La Luna la conosciamo tutti, basta alzare il naso verso il cielo al tramonto o all’alba e lei è già lì che ci osserva come una mamma sapiente. Ovviamente, ad occhio nudo, abbiamo la possibilità di vedere le stelle, i pianeti, le costellazioni e, se siamo fortunati, anche altri corpi celesti. Amstrong ha posato la prima bandiera americana nel 1969 diventando “il primo uomo sulla Luna”, ma nella parte di satellite a noi visibile. Infatti, non tutti sanno che la Luna ci nasconde sempre una faccia. Ma ci siamo mai chiesti qual è il motivo di tanto mistero? L’aspetto dell’unica faccia che vediamo è però sempre diverso, si parla di fasi lunari. A seconda di dove si trova il Sole ci mostra un piccolo pezzetto in alto nel cielo, metà della sua superficie, oppure la faccia nella sua pienezza (Luna piena).
La faccia oscura
La parte nascosta viene chiamata dagli scienziati faccia oscura o, semplicemente, nascosta. Sono stati i russi a fotografare per la prima volta questo pezzo di Luna nel 1959, con una sonda chiamata Luna 3. Una sonda cinese è da poco atterrata sulla faccia nascosta della Luna. Il Sole illumina tutte le sue parti, anche se non possiamo vederlo di persona. Questa parte è ricca di crateri e ci sono meno zone pianeggianti rispetto alla faccia che vediamo e, dopo lo sbarco cinese, ci si sarebbe resi conto che è piena di rocce frammentate e polvere che potranno un giorno rispondere alle nostre domande sul come è nata.
Ecco spiegato perché la Luna non ci mostra mai la sua parte oscura
La Luna è un satellite che ruota intorno alla Terra e su se stessa. La sua rotazione intorno al nostro pianeta avviene in circa 27 giorni e quasi 8 ore. Il suo movimento è sincrono, ovvero stesso movimento di rotazione e di rivoluzione. Per questo motivo, la Luna fa un giro completo su se stessa nello stesso tempo che impiega per ruotare intorno alla Terra. Il risultato di questo moto rotatorio coordinato è che non esiste possibilità che l’altra faccia si renda visibile a noi osservatori. Ecco spiegato perché la Luna non ci mostra mai la sua parte oscura: è come se fosse bloccata dalla forza gravitazionale sempre nella stessa posizione.
Quello che riusciamo a scorgere, al netto delle oscillazioni, è in realtà il 59% del satellite. La parte mostrata è quella leggermente più pesante a causa della gravità terreste, che attira a sé corpi dotati di massa. La rotazione sincrona non è tipica solo del nostro pianeta con la Luna, ma anche di quasi tutte le lune dei pianeti presenti nel nostro sistema solare.
Un altro curioso possibile futuro
La Luna si sta allontanando dalla Terra, con lenta rassegnazione. Per questo, man mano che si scosta, rallenta anche il moto di rotazione di entrambi, ovvero Terra e Luna. Gli scienziati sosterrebbero che, a causa di questo, tra un paio di miliardi di anni sarà talmente lontana dal nostro pianeta, che la Luna rimarrà bloccata in una sola posizione e la rotazione della Terra sarà talmente lunga che le giornate dureranno anche 50 ore.