Se siamo cresciuti in una famiglia cattolica abbiamo sentito parlare di fioretti fin da bambini. In tenera età non riuscivamo a capire a pieno le motivazioni di queste privazioni che spesso consistevano in saltare il dolce ogni tanto a tavola.
Sì, perché per noi italiani privarsi della bontà del cibo può rivelarsi un vero sacrificio e un momento di riflessione. Ora che siamo cresciuti forse non facciamo più i fioretti ma sicuramente vediamo che la cucina di questo periodo è diversa dal solito.
Certo, i ristoranti e le pizzerie continuano sempre a servire i soliti piatti ma, se ci addentriamo nella tradizione gastronomica del nostro Paese, scopriamo che esistono dei piatti tipici della Quaresima.
In particolare, gli esperti di ProiezionidiBorsa hanno finalmente spiegato cosa mangiare e perché digiunare in questo importante periodo dell’anno.
Penitenza e digiuno vuol dire rinunciare allo zucchero e ai grassi
In molte religioni del Mondo esistono dei giorni o dei periodi in cui i fedeli fanno alcune penitenze. I mussulmani hanno un mese intero, il Ramadan, mentre i fedeli della Chiesa Cattolica vivono il periodo della Quaresima passando dal digiuno alle privazioni. Secoli di cultura e tradizione cattolica hanno pesantemente influenzato il nostro Paese e nella gastronomia si riscontra una costante che va da Nord a Sud.
In Quaresima non si cucinano né piatti grassi né tantomeno dolci. Il grasso e lo zucchero sono dei gusti che amiamo molto e dunque, se vogliamo fare penitenza, dobbiamo saper rinunciare. Inoltre, anche i piatti fritti sono da evitare, in quanto sono sia grassi sia festivi. Ecco perché in Quaresima abbondano i bolliti e i lessi.
L’astinenza dalla carne, invece, è meno sentita. Nel passato non si mangiava carne in Quaresima perché quell’alimento era sintomo di ricchezza e di agio. Tuttavia, con la moderna grande distribuzione organizzata la carne spesso costa meno del pesce. In altre parole, un San Pietro costa molto di più di una fettina di pollo.
Ecco spiegato cosa mangiare e perché digiunare e rinunciare in Quaresima con i fioretti
Di conseguenza, in Quaresima si dovrebbero mangiare molte zuppe, molte verdure e della pasta molto semplice. Anche della pasta ripiena, ma con formaggi poveri conditi dalle erbette primaverili che cominciano a spuntare nei campi.
I piatti più famosi della tradizione quaresimale sono, però, la pasta con la colatura di alici e gli spaghetti alla carrettiera, tipico piatto romano. In Sicilia troviamo il tortino di alici e a Napoli la frittata di scammaro.
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