Ecco sfatato il mito delle 2-3 ore di attesa prima del bagno

fare il bagno, mare

In estate uno dei problemi che più di tutti ci assilla è cronometrare il tempo dopo aver mangiato per poter tuffarci in mare e fare una bella nuotata. Se non lo facciamo è perché temiamo un fenomeno tipico di questo periodo.

Ci riferiamo alla congestione, cioè un accumulo di sangue in un organo o in una parte del corpo, e nel caso in questione, un blocco digestivo. Quest’ultimo può essere declinato in blocco intestinale da freddo o congestione dello stomaco.

Il tutto avviene perché durante la digestione sia lo stomaco che l’intestino hanno bisogno di molto ossigeno per attivare i processi chimici necessari alla digestione.

Questa grande quantità di ossigeno è trasportata per mezzo del flusso sanguigno. Di conseguenza, un improvviso cambiamento di temperatura può portare ad una diminuzione di questo flusso causando un rallentamento o il blocco della digestione. Da lì, quindi, il malessere che ne deriva.

Ecco sfatato il mito delle 2-3 ore di attesa prima del bagno

Quindi, quanto tempo bisogna aspettare per poter tuffarsi in mare? La risposta è dipende. Perché non sempre si devono aspettare dalle 2 alle 3 ore per poter fare il bagno.

Si perché tutto dipende dal tipo di cibo e dalla quantità ingerita, oltre che dalla temperatura dell’acqua. Se si è fatto un pasto abbondante, infatti, è sempre bene aspettare almeno 3 ore.

Specialmente se ciò che si è mangiato sono cibi elaborati e ricchi di grassi. Diversamente, se si consuma un pasto più leggero, il tempo potrebbe essere inferiore. Ma non possiamo qui fornire una stima certa ed univoca.

Per questa ragione si consiglia sempre di mangiare durante il periodo estivo cibi leggeri, freschi e piccoli spuntini di frutta e verdura.

Inoltre, il tempo di attesa dipende anche dalle caratteristiche del singolo individuo che può avere una digestione lenta o veloce.

Senza dimenticare l’impatto termico, cioè se l’acqua è molto fredda. Questo sbalzo di temperatura può provocare il malessere (shock termico). Ecco sfatato il mito delle 2-3 ore di attesa prima del bagno.

Consigli e suggerimenti

Il consiglio che possiamo dare, oltre a mangiare leggero, è comunque quello di seguire sempre il buon senso. Cioè fare attenzione a cosa si mangia e ascoltare il proprio corpo.

Inoltre, può essere utile anche entrare in acqua in modo graduale. Ad esempio, bagnandosi sempre prima le tempie ed i polsi cosicché il corpo si possa abituare alla diversa temperatura per evitare proprio gli shock termici.

Per ulteriori approfondimenti si può consultare un altro nostro articolo proprio qui.