Ci sono alcune credenze sul corpo umano che non hanno una base scientifica e che è anzi stato provato essere errate. Ecco sfatati alcuni falsi miti molto popolari a cui quasi tutti hanno creduto almeno una volta. In questo articolo facciamo un po’ di chiarezza e spieghiamo come stanno veramente le cose.
False credenze sulla vista
Un falso mito molto diffuso riguarda la vista. Molti credono che la vista si possa danneggiare leggendo al buio oppure ad un monitor. È falso! L’occhio non si danneggia, si può solo stancare. Un’altra credenza popolare in realtà falsa riguardante la vista è che le carote aiutino a migliorarla.
L’alcol riscalda
Molti pensano di riscaldarsi bevendo. In realtà le bevande dilatano i capillari e si avverte la sensazione di ricevere calore.
Bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno
Anche questo è un falso mito perché ci si idrata anche bevendo tisane, tè, caffè, latte e mangiando frutta e verdura. La teoria degli otto bicchieri d’acqua non è supportata da nessuna evidenza scientifica.
Le supposte sono più efficaci delle pillole
Anche questo non è vero! Cambia solo l’assorbimento del medicinale ma l’efficacia è la stessa. Anzi, pur avendo lo stesso principio attivo le supposte sono assorbite più lentamente dall’organismo rispetto ai medicinali in compresse. Poiché l’assorbimento è solo parziale, il dosaggio delle supposte è sempre un po’ più alto rispetto alle compresse.
Ecco sfatati alcuni falsi miti molto popolari a cui quasi tutti hanno creduto almeno una volta
Niente bagno con le mestruazioni
Queste sono superstizioni che hanno avuto origine nel medioevo, e non hanno alcun fondamento scientifico.
Durante il ciclo è bene fare del movimento e dedicarsi ad attività fisiche per contrastare il malessere causato dal ciclo mestruale.
Usare l’olio per curare le bruciature
Non è vero che mettendo l’olio sulle bruciature queste guariranno in pochi giorni. Questo procedimento può essere dannoso perché potrebbe provocare delle infezioni. Il sollievo è solo momentaneo, l’olio intrappola il calore e rischia di danneggiare i tessuti situati sotto la pelle.