Nonostante i validi consigli su come risparmiare sull’elettricità, la bolletta arriverà sempre più alta rispetto a quelle precedenti. Questo perché ad essere aumentato è il prezzo della materia prima. Purtroppo, ad essere aumentato è anche il gas che utilizziamo in cucina.
Se prima acquistavamo una bombola a circa 25 euro, adesso la troveremo a più di 30 euro. Infatti, anche il GPL, il gas contenuto nelle bombole, è aumentato del 41,1%. Considerando una giornata tipo, a pranzo e a cena, consumiamo un certo quantitativo di gas.
In generale, il consumo di gas dipende dalla dimensione del fornello. Quello grande dovrebbe consumare 3 kW, quello medio 1,65 kW, mentre quello piccolo 1 kW. Per esempio, è consuetudine cucinare la pasta. Tra acqua in ebollizione, pasta in cottura, condimento da preparare, quanto gas consumiamo?
Considerando tutto ciò, dovremmo perdere circa 15/20 minuti. Ciò significa che se usassimo il fornello grande per la pentola e quello piccolo per il condimento, consumeremo 0,18 m³/h più 0,6 m³/h. In realtà, avremo un consumo minore perché queste cifre indicano il consumo orario, e non il consumo effettivo del singolo piatto di pasta.
Farlo per un giorno non implica un consumo eccessivo, ma farlo tutti i giorni, più ore e più volte al giorno, allora implicherebbe una difficoltà maggiore sul risparmio. Soprattutto se usassimo tutti e 4 i fornelli contemporaneamente e per più di un’ora. Consumeremmo 4,2 m³ circa di gas.
I trucchetti per risparmiare
Dunque, ecco quanto si consuma cucinando, ma questi trucchetti ci torneranno utili, per cercare di consumare meno gas e di risparmiare soldi per l’acquisto della bombola. Innanzitutto, per consumare meno gas, dovremmo accelerare i tempi di cottura. Un modo per accelerare l’ebollizione dell’acqua, per esempio, è quello di aggiungere il coperchio.
Portata l’acqua ad ebollizione con il coperchio sulla pentola, saliamo e abbassiamo la fiamma. Una potenza minore, infatti, equivarrà a consumare meno gas ma, nel frattempo, l’acqua bollirà alla stessa maniera. Un altro modo per accelerare i tempi, è quello di versare l’acqua calda o tiepida direttamente in pentola. Possiamo usare quella del rubinetto, calda, perché con le elevate temperature i germi e i batteri verranno eliminati. Quando la pasta sarà cotta, non buttiamola perché vale oro per diverse funzioni.
Ecco quanto si consuma cucinando ma questi trucchetti intelligenti ci faranno risparmiare sia gas che soldi fronteggiando i rincari
Per quanto riguarda la pasta, per risparmiare gas e tempo, acquistiamo quella con il tempo di cottura minore.
Per esempio, pappardelle, tagliatelle, linguine, tagliolini necessitano di 5 o 6 minuti di cottura, mentre i capellini di 3 o 4 minuti. Quelli che hanno bisogno, invece, di lunghi tempi di cottura, da 11 o 12 minuti, sono tortiglioni, rigatoni, pennette, cavatelli, paccheri e così via. Potremmo anche acquistare la pasta fresca, che si cuoce in 2 o 3 minuti. Aggiungiamo, invece, il condimento a temperatura ambiente, poiché si riscalderà a contatto con la pasta bollente.
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