Ecco quali sono i migliori Paesi europei per pensionati secondo un’indagine

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Andare in pensione è un grande passo nella vita dei lavoratori ed è una tappa alla quale ognuno reagisce in maniera diversa.

Per alcuni è un momento in cui riprendere finalmente in mano la propria vita.

Altri invece già mesi prima hanno paura della noia e dell’insoddisfazione che ne possa derivare. Infatti, anche se può essere piacevole sentirsi liberi dalla monotonia del lavoro, c’è il rischio di soffrire per le giornate completamente libere da impegni.

Ma accanto a questi dubbi sorgono anche quelli sull’efficienza del sistema pensionistico e sanitario, e sulla pressione fiscale. Per questo alcuni istituti si sono occupati di stilare una classifica dei Paesi dove, basandosi su alcuni parametri, si vive bene il pensionamento.

I parametri confrontati sono:

  • spesa pubblica destinata alle pensioni;
  • età pensionabile media;
  • percentuale di popolazione attiva che finanzia le pensioni;
  • contributi pensionistici.

Ecco quali sono i migliori Paesi europei per pensionati secondo un’indagine

L’incrocio delle variabili sopra elencate ha fatto emergere che negli stati del Nord Europa la qualità della pensione è superiore rispetto agli altri.

Al primo posto troviamo la Finlandia, per il grande numero di persone attive che pagano i contributi e per l’elevata spesa pubblica destinata alle pensioni.

Al secondo posto c’è la Polonia. Anche qui la spesa pubblica per le pensioni è alta e in più l’età pensionistica media è tra le più basse: 65 anni.

La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Svezia per l’elevata percentuale della popolazione che investe in fondi pensionistici privati.

Seguono poi Slovenia, Francia, Lettonia, Grecia, Repubblica Ceca e Svizzera.

Al decimo posto Israele, e undicesima classificata l’Italia. Ecco quindi quali sono i migliori Paesi europei per pensionati secondo un’indagine.

La scelta di andare all’estero

Molti nostri connazionali scelgono di trasferirsi all’estero una volta andati in pensione. Ma non sempre la scelta del Paese di destinazione è basata su dati così razionali, su indicatori come tasse e agevolazioni fiscali.

Molto spesso è determinata da fattori come il clima, il relax e il divertimento. Le mete privilegiate sono spesso le aree turistiche con prezzi bassi, non troppo distanti dall’Italia e ben collegate, dove poter trascorrere con serenità e con una migliore qualità della vita il momento della pensione.

Grecia e Portogallo

Questi due Paesi sono molto apprezzati dai pensionati italiani.

La Grecia ha un clima mediterraneo simile al nostro, è vicina, il costo della vita è abbordabile e la tassazione sulle pensioni è del 7%, tra le più basse in Europa.

Anche il Portogallo è tra le mete preferite sempre per la vicinanza, per il clima mite e una tassazione molto bassa, solo al 10%. L’assistenza sanitaria è gratuita e il costo della vita è più basso del 20% rispetto a quello italiano.

Entrambe le nazioni vantano un fascino senza pari sia dal punto di vista storico che culturale.

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