Ecco quali sarebbero gli spuntini ideali per spezzare l’appetito in modo sano secondo gli esperti

spuntini

Ogni giorno nelle nostre azioni consumiamo energie. Come tutti gli esseri viventi dunque è necessario nutrirci quotidianamente. I nostri pasti principali sono pranzo, cena e colazione.

Oltre a questi però a metà mattinata o nel pomeriggio capita di sentire un certo inevitabile languore. Cedervi però potrebbe creare sensi di colpa circa la nostra linea. O ancora essere realmente dannoso per il nostro benessere generale. Per evitare ciò sarebbe meglio informarsi circa le scelte più opportune. Ecco dunque quali sarebbero gli spuntini ideali per spezzare l’appetito in modo sano secondo gli esperti.

Importanza dei piccoli pasti

Un’alimentazione equilibrata contempla tre pasti principali e uno o due spuntini. L’alimentazione così ripartita aiuterebbe a tenere sotto controllo i parametri metabolici e il peso corporeo.

Una ripartizione di calorie ben eseguita sarebbe l’ideale.

Contrariamente digiuni o diete ferree improvvisate sarebbero tutt’altro che benefiche e non aiuterebbero neanche a controllare veramente il peso corporeo. Tipo sembra assurdo ma mangiare potrebbe aiutarci a non ingrassare in questo determinato caso.

Anche gli spuntini sarebbero salutari, poiché eviterebbero di sovraccaricarci in modo troppo abbondante nei pasti successivi. È quanto apprendiamo dalle linee guida per una sana alimentazione del Crea.

Tanto più nel caso di attività sportiva ci consentirebbero di non appesantire l’apparato digerente e di avere il sufficiente apporto energetico. Ricordiamo che naturalmente l’attività fisica è sempre importante. Ad esempio ecco come si potrebbe trarre vantaggio dall’attività fisica con poco sforzo e senza essere grandi sportivi.

Ecco quali sarebbero gli spuntini ideali per spezzare l’appetito in modo sano secondo gli esperti

Sarebbe dunque giusto spezzare l’appetito con qualche spuntino, ma bisogna valutare quali.

Importante saperne valutare la misura, deve essere uno spuntino e non un pasto. Le già citate linee guida del  Crea ci forniscono importanti dritte in questa direzione.

Nel caso di merendine confezionate bisognerebbe scegliere quelle piccole e leggere l’etichetta per assicurarsi che non superino le 100 kcal.

Ugualmente nel caso di dolci preparati da noi in casa, è necessario tagliare non fette enormi ma minute.

La soluzione migliore comunque sarebbe evitare merende ipercaloriche e ricche di sali e zuccheri. Le linee guida consigliano yogurt, un cucchiaio di frutta secca o un paio di biscotti secchi. Alimenti troppo carichi diminuirebbero di troppo la fame al pasto successivo e sballerebbero quelli che dovrebbero essere i normali equilibri calorici giornalieri.

Una delle scelte più consigliabili sarebbe sgranocchiare frutta o verdura, così da aumentare o sostenere quelle che dovrebbero essere le 5 dosi giornaliere. Ad esempio con questo succoso frutto di stagione che potrebbe combattere l’invecchiamento dell’occhio e delle cellule.

La frutta sarebbe da preferire anche ai succhi. Infatti questi ultimi sazierebbero meno e in più conterrebbero zuccheri aggiunti.

Dunque ben venga qualche spuntino per spezzare l’appetito, ma importante la quantità e la qualità dello stesso. Ovviamente queste sono linee guida generali. A seconda dello stile di vita e delle varie caratteristiche dovrà essere un nutrizionista o un dietologo a consigliare le migliori scelte individuali.