Rispondiamo ai lettori che si chiedono a chi spettano le due misure fiscali a vantaggio di alcuni contribuenti. Stando allo studio del team di Proiezionidiborsa ecco quali lavoratori riceveranno 100 euro al mese di bonus Irpef. Si tratta anzitutto di quei contribuenti il cui reddito annuo non deve superare l’ammontare complessivo di 28mila euro. Pertanto ancora una volta il Governo prevede supporti e agevolazioni a favore delle fasce reddituali più deboli. Per i restanti 6 mesi del 2020 i beneficiari di questa integrazione economica riceveranno la somma complessiva di 600 euro.
Ne consegue che per il prossimo 2021 nelle tasche dei destinatari del bonus Irpef confluiranno ben 1.200 euro. Non tutti potranno beneficiare di questa agevolazione finanziaria, dunque ecco quali lavoratori riceveranno 100 euro al mese di bonus Irpef. Vi sono tuttavia circostanze in cui bisogna prestare attenzione e verificare se si posseggono realmente i requisiti per ottenere l’integrazione mensile di 100 euro. Si consiglia, a tal proposito, la lettura del precedente articolo “Quando conviene rinunciare al bonus di 100 euro in busta paga”.
Ecco quali lavoratori riceveranno 100 euro al mese di bonus Irpef
Rientrano fra i destinatari del bonus da 100 euro i contribuenti con lavoro dipendente o chi riceve redditi assimilati. Per chiarezza occorre sottolineare che percepiscono redditi assimilati sia i lavoratori dipendenti che quelli soci di cooperative. Come anche gli stipendi dei sacerdoti, chi incassa gettoni di presenza per prestazioni pubbliche o il personale medico che svolge attività intramuraria.
Nella circolare INPS n. 96/2020 il lettore può attingere ulteriori chiarimenti in merito ad altri potenziali beneficiari del bonus. Si tenga conto difatti che l’integrazione mensile di 100 euro spetta anche ai contribuenti che dichiarano redditi inferiori al limite dell’incapienza fiscale. Anche chi già riceve misure assistenziali di carattere economico può rientrare nella platea dei beneficiari del bonus Irpef. Si pensi ai contribuenti che percepiscono l’indennizzo di disoccupazione, l’indennità di maternità, la disoccupazione agricola e altri assegni a sostegno dei redditi bassi.