Ecco qual è la dolcissima pesca da mangiare a settembre e una ricetta fresca e veloce

pesca noce

Per tutti gli amanti della frutta estiva si sta avvicinando un periodo difficile.

Settembre è, infatti, il mese in cui inizia a sparire a poco a poco tutta la frutta della bella e calda stagione sostituita da uva, pere e mele.

Tra i frutti più attesi, adorati e consumati c’è la pesca.

Ne esistono tantissime varietà, come la bianca o la tabacchiera, che si trovano dai primi di giugno fino ad agosto.

Tuttavia, per la gioia di tutti i mangioni di pesche, ce n’è un tipo che si può mangiare anche a settembre.

In questo articolo scopriremo qual è e come renderla protagonista di un’originale ricetta.

La pesca noce

È la pesca noce conosciuta anche come noce pesca o pesca nettarina.

Questa sarebbe originaria dell’Asia Minore e della Cina e sarebbe arrivata in Italia attraverso la Persia.

Si tratta di un frutto molto simile alla comunissima pesca bianca che, però, si distingue da quest’ultima per il suo aspetto esteriore e interiore.

La buccia della pesca noce, innanzitutto, non è ricoperta di peluria ma è totalmente liscia e compatta.

Il colore della sua buccia è rosso- arancio mentre all’interno è un giallo intenso e brillante.

Al tatto risulta, poi, più soda della pesca bianca perché la sua polpa è croccante ma allo stesso tempo succosa e dolcissima.

Il suo odore e sapore sono quelli tipici della pesca ma con dei sentori floreali decisi.

Per quanto riguarda le sue proprietà nutrizionali, come per tutte le altre tipologie, la pesca noce è ricca di vitamina C e A, di potassio, magnesio e beta-carotene.

Ha, quindi, proprietà antiossidanti ed è un valido alleato per la salute della pelle e degli occhi.

Inoltre, sembrerebbe che la vitamina A, presente nella pesca noce, sia un aiuto nella prevenzione dei tumori alla cavità orale e ai polmoni.

Ecco qual è la dolcissima pesca da mangiare a settembre e una ricetta fresca e veloce

La pesca noce è, quindi, una vera e propria manna dal cielo per gli amanti delle pesche che possono godere della sua bontà anche a settembre.

Generalmente questa si mangia a fine pasto o come merenda leggera e nutriente.

La ricetta che vedremo oggi la rende, invece, protagonista del pranzo o della cena.

Si tratta di una golosa e fresca insalatona, veloce e facile da preparare, con l’intramontabile abbinamento frutta e formaggio.

Vediamo quali sono gli ingredienti:

  • pesche noci;
  • songino e spinacino da insalata;
  • gherigli di noci;
  • cipolla rossa, ancora meglio se quella di Tropea;
  • gorgonzola o feta;
  • olio extravergine d’oliva, sale e aceto balsamico.

Il procedimento è il seguente.

Si inizia dalla cipolla che si taglia a fettine sottili e si unisce al songino, allo spinacino e ai gherigli di noce spezzettati grossolanamente.

Si passa, poi, al formaggio da tagliare a cubetti e unire agli altri ingredienti.

Solo ora per evitare che si annerisca, si taglia a fettine la pesca noce, senza bisogno di sbucciarla.

Infine, si condisce il tutto con olio extravergine, aceto balsamico anche in crema, e un pizzico di sale.

Ecco, quindi, qual è la dolcissima pesca da mangiare anche a settembre e una ricetta fresca e veloce, salva pranzo o cena, originale e appetitosa.