Per iniziare al meglio la giornata, è bene mettere il corpo e la mente in condizione tale da poter rendere al meglio. Dunque, ecco qui, con l’aiuto degli esperti di ProiezionidiBorsa, alcuni esercizi dedicati alla respirazione profonda. Sono basati sulla respirazione da fare da soli o in compagnia, al mattino appena alzati. Se eseguiti nel modo corretto aiuteranno a favorire gli scambi organici nel corpo dell’individuo ed a rafforzare il suo elettromagnetismo.
Il primo atto della nostra vita
Respirare è il primo atto della nostra vita. I Millenials sono fortunati, possono riviverlo grazie ai filmati che da vari anni sono autorizzati e permessi in molte sale parto. Ma per tutti noi che cerchiamo un equilibrio psicofisico ottimale, ecco perché sono utili gli esercizi di respirazione profonda. Prima di tutto è bene fissare sul muro una puntina ad altezza occhi, che sarà necessario fissare durante tutta l’attività. Detto ciò, si può iniziare con l’esercizio vero e proprio. In piedi e a distanza di due metri dal muro, si comincia con cinque inspirazioni ed espirazioni veloci e decise a scopo preparatorio. È importante in questo caso che il tutto il corpo sia in posizione dritta ma ben rilassato. Questo esercizio è usato dai cantanti lirici prima di scaldare la voce.
Ecco perché sono utili gli esercizi di respirazione profonda
Anche nella pratica yoga la respirazione consapevole è fondamentale e il corpo deve risultare sempre rilassato. Ma proseguiamo con la nostra sequenza. Con le braccia distese davanti al corpo e le mani penzolanti si praticano 7 secondi di inspirazione ed espirazione, trattenendo il fiato nel mezzo per 4 secondi. Alla fine di ogni ripetizione, in totale tre, si trattiene il fiato per altri 4 secondi a polmoni vuoti. Dalla quarta ripetizione, si esegue nuovamente tutto l’esercizio per altre tre volte. Questa volta portando però le braccia tese all’indietro nella posizione di croce. Si trattiene il fiato per 4 secondi alla fine di ogni inspirazione e con le braccia sempre in tensione.
Un viaggio nella propria dimensione neonatale
Dalla settima ispirazione, si riportano le braccia nella posizione iniziale (tese e perpendicolari al corpo). Con le dita anch’esse distese e vicine le une alle altre, ma senza che si tocchino mai. Infine, dopo aver trattenuto il fiato per altri 4 secondi, si espira per 7 secondi, lasciando cadere lentamente le braccia lungo il proprio corpo.