Ecco perché Piazza Affari e le Borse europee oggi sono andate in rosso.
Seduta in rosso per le Borse europee, che pagano gli allarmi per una crescita economica più lenta e difficile del previsto. Questi timori, manifestati dalla Federale Reserve, la Banca Centrale Americana, sono serviti a pretesto per operazioni speculative. Vediamo cosa è accaduto veramente in Borsa oggi, secondo gli analisti di ProiezionidiBorsa. Ecco perché Piazza Affari e le Borse europee oggi sono andate in rosso.
Ecco perché Piazza Affari e le Borse europee oggi sono andate in rosso
Partiamo dai dati. Oggi l’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha chiuso in calo dell’1,4% a 19.766 punti. In rosso anche le altre Piazze europee, con cali superiori all’1%, quindi in linea al listino milanese.
Che cosa ha spinto in calo le Borse oggi? I timori, emersi dai verbali dell’ultima riunione della FED, sulla crescita economica americana. Infatti, nell’ultima riunione della Federal Reserve, si è messo in evidenza come siano necessari nuovi interventi di stimolo per imprese e famiglie. Perché le stime sulla ripresa economica negli USA, mostrano un affaticamento della crescita del PIL per i prossimi mesi.
I timori della FED sono legati alla economia a stelle e strisce. Ma ciò non ha impedito agli operatori di vendere oggi in apertura sui mercati azionari europei. I day trader hanno colto l’occasione della notizia negativa, per vendere i titoli azionari che ieri avevano guadagnato e quindi per monetizzare. Infatti ieri Piazza Affari ha chiuso sui massimi di giornata e i titoli più comprati sono state le banche. Banche che oggi sono state le più vendute, insieme ai titoli dell’energia.
Tutta colpa dei day trader
Quindi oggi sulle Borse europee si sono riversati i timori legati alla crescita dell’economia USA. Sono timori fondati per l’Europa? In parte sì. Anche se i verbali dell’ultima riunione della BCE, appena pubblicati, sono più ottimistici e prevedono un forte rimbalzo dell’economia UE nel terzo trimestre dell’anno.
In realtà quello che è accaduto oggi e che la speculazione di brevissimo periodo, ha preso a pretesto una notizia negativa per monetizzare i guadagni fatti ieri. Tanto e vero che la Borsa di Milano, dopo il calo in avvio, ha mantenuto le posizioni. Non è più salita, ma non è neanche più scesa. Ovvero, non ci sono stati più acquisti, ma neanche vendite.
E tra l’altro, quando in Europa nel pomeriggio le Borse chiudevano, gli indici a Wall Street erano tutti in positivo. Segnale che gli operatori USA, non sono poi così allarmati dalle stime della FED.
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