L’alluminio è un oggetto che, bene o male, abbiamo tutti in casa. E lo usiamo soprattutto in cucina. Incartare i cibi con l’alluminio, infatti, è una pratica piuttosto comune. Pensate quando andate a fare un picnic. Preparate della pasta, qualche stuzzichino e dei panini. E come trasportate tutto questo cibo? Ovviamente incartandolo nell’alluminio. Ma dei ricercatori ci dicono che questo potrebbe essere pericoloso per la nostra salute.
Ecco perché la scienza ci dice che non dovremmo mai usare l’alluminio per i cibi.
L’OMS chiarisce che l’alluminio per i cibi può essere pericoloso
L’OMS chiarisce la questione. Utilizzare troppi fogli di alluminio per il cibo non è salutare. Il motivo? Il cibo in parte assorbe il metallo. Questo può essere pericoloso per il corpo umano. Il nostro organismo, infatti, può gestire solo una certa quantità di alluminio. In quantità esagerate, invece, può davvero risultare pericoloso.
Il limite che il nostro corpo riesce a sopportare è di 40 milligrammi per chilo. Forse può sembrarvi molto. Ma ricordate che l’alluminio non è solo nei vostri cassetti. Si trova anche in alcune padelle, nel sale e ne tè, oppure nel mais. Quindi fate attenzione!
Quali sono i rischi?
I ricercatori hanno trovato una forte correlazione tra un eccessivo uso dell’alluminio e l’Alzheimer. Inoltre, potrebbe essere dannoso anche per le malattie ossee. E riduce la crescita delle cellule celebrali.
Cercate soprattutto di non usarlo mentre cuocete i cibi. A differenza di quanto si crede, infatti, c’è un motivo. Gli alimenti assorbirebbero una quantità di alluminio davvero troppo elevato. Usate altri oggetti quando cuocete i cibi e pensate alla vostra salute! E se proprio dovete incartare il cibo con dell’alluminio, cercate di tenerlo così per pochissimo tempo.
Dunque, ecco perché la scienza ci dice che non dovremmo mai usare l’alluminio per i cibi. Lo sapevate già?