Ecco perché in molti hanno rinunciato ad acquistare una nuova televisione preferendo scegliere il decoder

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Una delle ultime novità in campo tecnologico riguarda i televisori e il passaggio al nuovo digitale terrestre.

Le operazioni di trasferimento delle trasmissioni in formato mpeg4 dovrebbero concludersi entro l’anno 2023.

Il formato video che verrà utilizzato, tuttavia, non è supportato da tutti i televisori presenti nelle case. Infatti, televisori di circa dieci anni ma perfettamente funzionanti stanno per diventare improvvisamente obsoleti.

La data prevista per il passaggio era quella del 20 ottobre; tuttavia, si è deciso che saranno le diverse emittenti a scegliere quando spostarsi.

Chi ha qualche anno sulle spalle ricorderà di aver già cambiato improvvisamente televisore quando si passò dall’analogico al digitale all’inizio degli anni 2000.

Cosa fare

Tra tutti i televisori alcuni, specialmente quelli sui quali non sono presenti canali in HD, non saranno in grado di supportare il nuovo formato.

Per ovviare al problema ci saranno tre strade alternative da percorrere. La prima prevede l’acquisto di un nuovo televisore, la seconda di un decoder e la terza di rinunciare al televisore.

Seguire la terza opzione e rinunciare alla televisione per dedicarsi ad altri interessi o alla lettura potrebbe essere una scelta ottimale.

Se non se ne può proprio fare a meno restano, però, due possibilità.

La prima può essere ottimale nel caso in cui si abbia un televisore davvero molto vecchio e che, magari, comincia ad avere dei problemi.

La seconda via, più economica e attenta all’ambiente, è quella di scegliere un decoder. Se ne trovano in commercio con prezzi variabili dai 30 fino a oltre i 100 euro.

Ecco perché in molti hanno rinunciato ad acquistare una nuova televisione preferendo scegliere il decoder

Cambiare televisore, soprattutto se perfettamente funzionante, potrebbe provocare dei gravissimi problemi ambientali. Infatti nei prossimi anni bisognerà smaltire un numero di televisori decisamente maggiore rispetto a quelli che il sistema sarà in grado di gestire.

Quello che per noi è solamente un televisore di cui liberarsi contiene materiali importantissimi e in alcuni casi preziosi. Attraverso un corretto smaltimento sarà possibile procedere al riciclo e al recupero di alcuni di questi materiali. Rame, vetro, plastica, ferro, argento sono tutti componenti che non andrebbero mai sprecati.

Per questo motivo se si deciderà di percorrere la via dell’acquisto di un nuovo televisore sarà necessario conferire il vecchio all’isola ecologica più vicina.

Questo tipo di rifiuti non dovrà assolutamente essere lasciato vicino a cassonetti della spazzatura né abbandonato a bordo strada.

I rifiuti non smaltiti correttamente potrebbero rischiare di finire in mano alla criminalità. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti dell’ambiente ma anche di noi stessi. Possiamo scegliere di agire nel modo che riteniamo più opportuno ma sempre con la consapevolezza che dovrebbe contraddistinguere il genere umano. Ecco, quindi, perché in molti hanno rinunciato ad acquistare una nuova televisione preferendo scegliere il decoder.