Ecco perché dormiamo tutti in modo sbagliato e ci svegliamo spesso di notte

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Vi capita mai di svegliarvi di notte? Accade solitamente verso le due o le tre, vero? Questa non è solo l’ora delle streghe, ma anche quella del risveglio del sonno bifasico. Se alcuni grandi della storia erano celebri per il loro sonno irregolare, secondo alcuni studi l’uomo dovrebbe dormire ben due volte a notte. Dimenticate, quindi, le tanto agognate otto ore di sonno filate. Ecco perché dormiamo tutti in modo sbagliato e ci svegliamo spesso di notte.

Cos’è il sonno bifasico o polifasico

I termini sonno bifasico o polifasico non descrivono, però, solo il sonno notturno. Secondo uno studio giapponese del 1990, il sonno polifasico può essere, infatti, anche patologico. Questo affligge soprattutto gli anziani che dormono molto poco di notte. La mancanza di riposo li porta, poi, a dormire diverse volte durante il giorno. Lo studioso Claudio Stampi ha, inoltre, studiato questo sonno scoprendone dei grossi benefici.

È, infatti, ottimale per quelle situazioni in cui non si può dormire per lunghe ore di fila. Il sonno bifasico, invece, è molto comune in diverse culture. Basta pensare ai sonnellini pomeridiani o alla siesta. Quand’è invece che dormiamo in modo sbagliato? Andiamo ad analizzare il sonno bifasico notturno.

Ecco perché dormiamo tutti in modo sbagliato e ci svegliamo spesso di notte

Con sonno interrotto o sonno bifasico notturno si intende l’abitudine di dividere la notte in due fasi di sonno. Questo è, infatti, interrotto da un risveglio dalla durata di circa un’ora verso le due o le tre di notte. Secondo lo storico A. Roger Ekirch questo tipo di sonno sarebbe quello più naturale all’uomo. Lo studioso ha, infatti, analizzato più di cinquecento documenti e pezzi di letteratura pre-industriale. In questi scritti appaiono molti riferimenti a “primo” e “secondo” sonno e al fatto che fosse normale svegliarsi durante la notte. L’ora del risveglio era utilizzata per leggere, scrivere, pregare e perfino andare a trovare i vicini.

Secondo lo studioso, inoltre, abbiamo iniziato a dormire senza svegliarci per due ragioni. La prima è l’utilizzo della luce elettrica, che ha sregolato il nostro ritmo circadiano. La seconda è l’avvento degli orari lavorativi post-rivoluzione industriale. Non possiamo, quindi, più permetterci un’ora di veglia durante la notte. Questo ci farebbe, infatti, svegliare più tardi. Ci siamo, così, abituati a dormire molte ore di fila. Ma se vi svegliate nella notte, potrebbe essere il risultato della tendenza innata che abbiano al sonno bifasico! Attenzione però: non bisogna sottovalutare i disturbi del sonno. Se questi rendono il riposo impossibile bisogna rivolgersi a un medico.