Ecco perché dobbiamo coltivare il basilico e mangiarne le foglie

basilico

È una delle piante aromatiche più amate dagli italiani. Il proverbio parla del prezzemolo come presente dappertutto, ma anche il basilico non scherza. Ne sanno qualcosa gli amici lettori della Liguria che hanno inventato quel formidabile sugo chiamato pesto. Ma, l’estate che se ne sta andando è la stagione per eccellenza in cui consumiamo il basilico fresco e lo utilizziamo in mille modi diversi. Grazie alle serre lo possiamo trovare tutto l’anno, anche al supermercato, per usufruire dei suoi benefici effetti, ma la stagione ideale per piantarlo sarebbe la primavera.

La sua coltivazione

Masticare le sue foglie allontana nausea e vomito, ecco perché dobbiamo coltivare il basilico e mangiarne le foglie, come suggeriscono gli esperti della nostra redazione. L’olio essenziale che si trova nelle sue foglie, infatti, è un calmante naturale molto efficiente per il nostro apparato digerente. Quando lo piantavano i nostri nonni erano soliti accompagnarlo con la frase: “ama il caldo, ma odia il freddo”. E in questa ennesima perla di saggezza popolare si nasconde il segreto per coltivare il basilico e averlo sempre fresco e pronto anche a curarci.

Facile da coltivare, ma snob

Potremmo definirlo un po’ snob, nel suo preferire solo determinati ambienti e condizioni per deliziarci della sua crescita. Dobbiamo piantarlo sempre in terra umida, sia in vaso che a terra. Deve essere esposto al sole, ma possibilmente non diretto tutto il giorno, con l’alternanza di qualche ora d’ombra. Più luce prende, più crescerà florido e abbondante. Attenzione però a non lasciarlo poi fuori d’inverno, perché appena la temperatura si avvicina anche solo ai 10 gradi, la pianta si secca e muore!

Allontana anche le zanzare

Forse non lo sapete, ma coltivare basilico allontana anche le zanzare, che, proprio non lo soffrono. Ecco perché dobbiamo coltivare il basilico e mangiarne le foglie, ma anche tenerle come contraerea per quei fastidiosi insetti estivi! Ricordate però che questa pianta dalle mille virtù ha bisogno anche di molta acqua e, il momento migliore per innaffiarla è al mattino.

Approfondimento

Come sconfiggere il prurito

Consigliati per te