Ecco perché assumere quotidianamente queste bevande apparentemente salutari potrebbe provocare danni alla salute

succhi di frutta

Le bevande più demonizzate al mondo sono quelle gasate. Infatti la salute potrebbe risentire di un  loro eccessivo consumo.

Eppure esistono delle bevande che, apparentemente salutari, si trasformano in vere e proprie armi che potrebbero provocare danni alla salute.

In molti hanno passato l’infanzia portando il succo di frutta nello zainetto per la merenda a scuola.

Apparentemente innocuo sembrava essere la scelta più corretta per la salute del bambino. Eppure recenti studi hanno smentito questa abitudine.

Infatti, se da un lato, è sicuramente una bevanda più salutare rispetto alle classiche bibite gasate, dall’altra, ci sono dei contro da non sottovalutare.

Ecco perché assumere quotidianamente queste bevande apparentemente salutari potrebbe provocare danni alla salute.

Bambini

Se per gli adulti l’assunzione di succhi di frutta andrebbe limitata nei bambini dovrebbe essere proprio esclusa. Infatti, i pediatri hanno sottolineato che queste bevande non dovrebbero mai essere offerte a bambini di età inferiore all’anno di vita.

Nel caso di bambini più grandi, invece, l’assunzione dovrebbe essere estremamente limitata. E sempre abbinata a una dieta equilibrata.

È necessario acquisire la consapevolezza del fatto che un succo di frutta non è acqua ma neanche frutta.

Si tratta, invece, di bevande che aumentano esponenzialmente il rischio di obesità e problemi dentali. E ciò specialmente nei bambini.

Oltretutto, nei bambini che non hanno ancora perso i denti da latte, le carie potrebbero provocarne la caduta anticipata con conseguente mal allineamento dei denti definitivi.

I batteri che danno origine alle carie si nutrono, infatti, del glucosio presente negli alimenti e nei succhi di frutta.

Per questo motivo, e per il fatto che i bambini spesso non sanno lavarsi i denti da soli, bisognerebbe evitare di dare loro bevande zuccherate.

Normativa

I succhi di frutta in commercio sono regolamentati dalla normativa europea, e precisamente dalla direttiva europea n. 112/2001.

Questa normativa impone ai succhi recanti l’etichetta “100% frutta” di essere costituiti solamente dalla spremuta del frutto.

Al contrario, tutto ciò che non è composto da sola frutta dovrà essere venduto come “bevanda a base di frutta”.

Bisognerà prestare molta attenzione a cosa si acquista al supermercato per non incorrere in bevande piene di zuccheri aggiunti o aromi artificiali.

Saranno, invece, da privilegiare i succhi senza aggiunta di zuccheri, coloranti o aromi artificiali.

Ma quindi i succhi di frutta devono essere eliminati dalla dieta?

Il problema maggiore dei succhi di frutta, anche di quelli 100% frutta, è la quasi totale assenza di fibre, presenti invece nel frutto intero.

Queste bevande diventeranno dannose nel momento in cui verranno consumate in maniera errata.

Soprattutto, anche negli adulti, se bevuti in quantità eccessive e non abbinati ad una dieta equilibrata.

Importantissimo, poi, mai sostituire la frutta intera con i succhi perché le fibre perse non potranno essere recuperate.

È stato spiegato, dunque, perché assumere quotidianamente queste bevande apparentemente salutari potrebbe provocare danni alla salute.

Tuttavia, se proprio non si può fare a meno dei succhi, sarebbe meglio prepararli in casa utilizzando frutta di stagione. In questo modo si saprà esattamente cosa contengono e si eviterà l’aggiunta di zuccheri o aromi.

 

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