Ecco l’originale pianta carnivora dalla forma accattivante che si nutre di insetti

pianta nepenthes

I nostri balconi sono pieni di piante che hanno la nomea di allontanare gli insetti e le zanzare. Come ad esempio i gerani, che si trovano praticamente su ogni balcone. Nessuno però pensa mai alle piante carnivore. E allora ecco l’originale pianta carnivora dalla forma accattivante che si nutre di insetti. Cerchiamo sempre le piante che riescono ad allontanare gli insetti, però non facciamo mai caso alle piante carnivore. Ma non parliamo della pianta carnivora più famosa che c’è, quella che conoscono tutti, la Dionaea muscipula, ma di un’altra. Una pianta carnivora che ha le forme completamente diverse, ma che comunque ama mangiare gli insetti.

Ecco l’originale pianta carnivora dalla forma accattivante che si nutre di insetti

La Dionaea muscipula la conoscono veramente tutti. La pianta di oggi invece è leggermente diversa, ha una forma più affusolata, non ha i “denti” e, in alto, ha una specie bocca.

Partiamo dal nome. La pianta si chiama Nepenthes e ne esistono ben 70 varietà. Questa pianta insettivora viene dall’Australia settentrionale e dall’India, ama gli ambienti umidi, il sole e se sostenuta in altezza può arrivare fino a 5 metri. La caratteristica di questa pianta è la sua forma: infatti sembra un brocca d’acqua. Sulla parte superiore possiamo notare una specie di tappo che si apre verso lo stomaco della Nepenthes. E proprio lì rimangono bloccati gli insetti. Gli insetti si tuffano nella pianta perché attratti dal liquido che il fogliame produce. Una volta però entrati nello stomaco della pianta non riescono più a uscire, questo perché le pareti interne sono scivolose. Gli insetti quindi si decompongono e la pianta li assorbe come principale sostanza nutritiva.

Come prendersi cura della Nepenthes

Vediamo in generale come possiamo prenderci cura di questa originale pianta. La prima cosa da sapere è che esistono due gruppi: quelle di pianura e quelle che invece si trovano a quote più alte. Parliamo quindi di quelle che stanno in pianura. Sono piante che richiedono un drenaggio perfetto e un’umidità costante. In primavera-estate si possono mettere fuori, mentre d’inverno devono stare rigorosamente in casa perché odiano il freddo.

Amano il sole diretto, ma dobbiamo fare attenzione alle bruciature estive, quindi meglio metterle in zona di sole e ombra. Il vaso può essere anche abbastanza piccolo con un terriccio di torba miscelata a un po’ di perlite e del bark. Hanno però bisogno di molta acqua, quindi si devono annaffiare abbondantemente sia d’inverno sia d’estate. Usiamo però l’acqua demineralizzata.

Approfondimento

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