Ecco le regioni dover potersi vaccinare dal medico di famiglia

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Dopo la ripresa delle vaccinazioni con il vaccino AstraZeneca, il Governo punta a un’accelerazione. L’obiettivo è arrivare al 70% della popolazione entro l’estate. Perché ciò si realizzi è necessario vaccinare almeno 500.000 persone al giorno. Per ora l’Italia supera di poco le 200.000 dosi quotidiane, mentre la Gran Bretagna ha battuto il record di 870.000 somministrazioni. Oltre alle strutture militari e al coinvolgimento della Protezione Civile, il Ministero della Salute conta sull’adesione dei medici di base. L’accordo con le associazioni di categoria c’è dal 21 febbraio scorso. Ecco le regioni dover potersi vaccinare dal medico di famiglia.

I problemi organizzativi

La campagna vaccinale presso gli studi dei medici di base è partita a scartamento ridotto. Questo perché il protocollo d’intesa nazionale si è potuto attuare solo nelle regioni dove si sono sottoscritti anche gli accordi territoriali. In più c’è stata di mezzo la sospensione di Astrazeneca, che è il siero più facile da trasportare tra i tre vaccini approvati finora (Comirnaty di Pfizer-BioNtech e Moderna gli altri due). L’Italia ha comunque avviato la campagna coi medici, mentre il Germania partirà solo dopo Pasqua. Il servizio richiede un’organizzazione puntuale, con le liste dei pazienti che subentrano in caso di disdette, e consegne stabili delle forniture di fiale.

Dove è possibile vaccinarsi con l’ausilio del medico

Dopo che Proiezionidiborsa ha fornito un sistema per esercitarsi a scoprire il proprio turno di vaccinazione, ecco le regioni dover potersi vaccinare dal medico di famiglia. La prima regione ad avviare le prenotazioni per gli insegnanti presso gli studi medici è stata l’Emilia Romagna, già dal 22 febbraio. Il Lazio è partito il primo marzo coi sessantacinquenni. In Toscana gli over 80 vengono chiamati direttamente dal medico di famiglia, in studio o negli spazi messi a disposizione dalle ASL.

Il Veneto è partito il 20marzo con la fascia 70-79 anni, così come il Piemonte. In Liguria le vaccinazioni riprendono da oggi nelle 23 sedi messe a disposizione dei medici di medicina generale su tutto il territorio. Qui il 29 marzo prenderanno il via le vaccinazioni dei 70-79enni anche in una cinquantina di farmacie (la Liguria sarà la prima in Italia). In Lombardia l’adesione dei medici è su base volontaria per ora e solo per la somministrazione a domicilio agli ultra ottantenni, così come in Umbria e alcuni comuni della Basilicata.