Ecco le azioni che rompono la storica resistenza e partono per un rialzo di oltre il 50%. Finalmente, quindi, l’ostacolo insormontabile che impediva alle azioni E.ON di proseguire al rialzo è stato finalmente spazzato via. Stiamo parlando del forte ostacolo rappresentato dal I obiettivo di prezzo in area 11,3 euro.
Che questo fosse lo scenario più probabile era già stato indicato nel report indicato in precedenza. Facevamo notare, infatti, che sia il BottomHunter che lo Swing Indicator erano in posizione rialzista. Una condizione che in passato aveva dato il via ai vari rialzi sul titolo.
Allo stato attuale, quindi, si sono le porte al raggiungimento del II obiettivo di prezzo in area 14,36 euro. La massima estensione del rialzo si trova in area 17,4 euro. Qualora, invece, dovessero prevalere i ribassisti, chiusura settimanale inferiore a 11,3 euro, sarebbe molto probabile un ritorno sotto i 9 euro. In questo percorso ribassista un supporto intermedio che potrebbe arrestare la discesa si trova in area 10,16 euro.
Che il futuro sia dalla parte di E.ON si capisce anche dalle operazioni di acquisizione che la società sta portando avanti. Recentemente, infatti, ha acquistato la partecipazione di maggioranza in Envelio, una società di software clean-tech con sede a Colonia. Envelio è specializzata nel digital grid management. In questo modo l’azienda tedesca ha acquisito una tecnologia chiave che consentirà alle utility di gestire le proprie reti in modo più efficiente.
Ci sono, quindi, i presupposti per un futuro di crescita dell’azienda.
La valutazione del titolo E.ON
Dal punto di vista dei multipli di mercato E.ON è ben messo. Ad esempio il rapporto prezzo/utili esprime una sottovalutazione del 40% circa. Con il fair value ottenuto con il metodo del discounted cash flow, invece, la sottovalutazione scende al 20%. Inoltre con un ratio “enterprise value to sales” molto basso per l’esercizio in corso, la società appare sottovalutata.
Per gli analisti che coprono E.ON il consenso medio è accumulare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa il 5%.
Ecco le azioni che rompono la storica resistenza e partono per un rialzo di oltre il 50%: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo E.ON (MIL:EOAN) ha chiuso la seduta del 10 gennaio a quota 11,804 euro in rialzo dello 0,37% rispetto alla seduta precedente.