Cosa faremmo obiettivamente senza le piantine aromatiche di casa. Secondo le statistiche almeno una pianta di rosmarino sarebbe presente in ogni casa italiana. Aroma che utilizziamo davvero tantissimo in cucina, ma che potrebbe rivelarsi anche uno splendido alleato per la salute. Sarebbe questa la tisana perfetta che le nonne preparavano alla sera per digerire bene usando 1 solo ingrediente che tutti hanno in casa. Nell’articolo i nostri Lettori avranno ulteriori e importanti suggerimenti sul rosmarino in versione non culinaria. Solitamente sul balcone e nel giardino non mancano le piantine aromatiche. E quando muoiono, siamo pronti a sostituirle, trovandole anche al supermercato sotto casa. Però, ecco la trovata geniale ma quasi sconosciuta per moltiplicare le piantine aromatiche salvando cucina e benessere di casa. Un altro trucco delle nostre nonne, da cui non smetteremo mai di imparare.
Il periodo giusto
Potrebbe sembrare strano parlare già adesso di moltiplicazione delle piante aromatiche di casa. Azione, che, come consigliano gli esperti, dovrebbe partire con i primi giorni di marzo. Non dimentichiamo però che una programmazione fatta con la giusta rincorsa potrebbe essere il segreto delle piante di casa. E proprio in questo periodo dell’anno, in cui il terreno è soffice e bagnato, potremmo dedicarci alla preparazione del suolo che ospiterà poi le nostre piantine. Migliore è il sito in cui le andremo a collocare, migliore sarà la qualità della pianta e maggiore la robustezza.
Ecco la trovata geniale ma quasi sconosciuta per moltiplicare le piantine aromatiche salvando cucina e benessere di casa
Abbiamo volutamente parlato di rosmarino, perché la pratica di “divisione dei cespi” per la riprodurre le piante aromatiche, andrebbe fatta con quelle perenni. Inutile perdere tempo e soldi, ad esempio col basilico che ci lascia ai primi freddi. Proprio, il rosmarino invece è una di quelle piante che andrebbe ricollocata in altro terreno dopo qualche anno. Bisogna stare però veramente attenti a non falciare le radici.
Un vademecum veloce
Secondo giardinieri, vivaisti ed esperti, ecco velocemente le fasi da seguire:
- rimuoviamo la pianta con tutto il gruppo terra attorno alle radici;
- zappiamo e vanghiamo il terreno del cespo, rimuovendolo;
- dividiamo con le mani il cespo, poi tagliamo, mantenendo delle porzioni sane e robuste;
- creiamo delle buche adatte a ricevere le nuove piante, adattando il terreno con le mani e innaffiandolo subito;
- potiamo la pianta dei rami secchi e malati per irrobustirla.
Approfondimento
La piantina aromatica più benefica in assoluto che non può mancare sui nostri balconi