Oltre al bosco di bambù, l’oliveto anche piccolo sta diventando una risorsa da sfruttare, se si hanno una casa nel verde e un po’ di tempo a disposizione. Soprattutto se è ubicato in Toscana, la Regione che per prima apre ufficialmente all’oleoturismo e ha predisposto le basi perché questo business diventi florido almeno quanto l’enoturismo. La Giunta ha approvato la modifica alla legge 30/2003 per adeguare la normativa regionale alla Finanziaria 2019. Quindi, estende all’oleoturismo le stesse disposizioni già emanate per il turismo del vino. Ma presto sarà possibile aprire per oleoturismo anche nel resto d’Italia. Intanto è ora di prendere informazioni, grazie alla Redazione Lavoro di ProiezionidiBorsa.
La Toscana anticipa le norme nazionali con una sua proposta sull’oleoturismo
“Anticipando le linee guida di prossima pubblicazione da parte del Ministero – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi –vogliamo lanciare l’oleoturismo della Toscana. L’oleoturismo è un’attività agricola che prevede tutte le iniziative di conoscenza dell’olio extravergine d’oliva espletate nel luogo di produzione. Sono comprese: le visite nei luoghi di coltura, di produzione e di esposizione, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali anche in abbinamento ad alimenti, nonché le iniziative di carattere didattico e ricreativo.
Ecco la straordinaria opportunità che farà lavorare chi ha una casa con oliveto
Tra le novità più interessanti della proposta di legge toscana, la possibilità di sistemare temporaneamente delle famiglie negli agriturismi, con l’aggiunta di letti supplementari nelle camere e nelle unità abitative indipendenti per l’alloggio di bambini. Oppure, la possibilità di demolire e ricostruire in altre zone di proprietà dell’azienda altrimenti non utilizzabili, anche nei comuni limitrofi. Tutti gli interventi sugli immobili saranno realizzabili senza Piano di miglioramento aziendale. Questo elemento snellisce e velocizza il percorso. Inoltre, fra le attività collaterali didattiche e culturali, si prevede anche l’inserimento delle attività sociali e di servizio per le comunità locali o di eventi promozionali che potranno realizzarsi in tutta la Toscana.
L’olio extravergine è un alimento dai mille usi e dalle altrettante virtù
Ecco la straordinaria opportunità che farà lavorare chi ha una casa con oliveto. I suoi benefici effetti su cuore sono conosciuti da millenni. Ma di recente lo conferma anche uno studio portato avanti dagli scienziati canadesi del St. Michael’s Hospital di Toronto lo confermano. Esso aumenta una proteina del sangue (ApoA-IV) che tiene a bada l’aggregazione delle piastrine, le cellule che servono a evitare emorragie. Se si aggregano in modo improprio, possono portare a trombi e bloccare la circolazione del sangue, portando l’organismo a ictus e infarto. Usiamo dunque l’olio di oliva in tutte le nostre ricette di cucina e non tralasciamo neanche quello del tonno in scatola scegliamolo ottimo e utilizziamo in modo furbo anche l’olio e la lattina.