L’autunno si avvicina e porta con sé il tipico freddo di stagione. L’abbassamento delle temperature provoca la morte di molte piante, che non sopportano il clima rigido. Ciò non significa che dovremo rinunciare al nostro bellissimo spazio verde che abbiamo coltivato con tanta fatica fin dalla primavera. La natura in questo caso ci viene in soccorso.
Avere un giardino sempre vivo e con piante stupende è possibile, basta scegliere le giuste varietà. Infatti, alcune di queste sono in grado di resistere anche alle basse temperature. Anzi, proprio in autunno ci regalano fioriture meravigliose che impreziosiscono l’esterno della casa. Ecco una di queste, davvero irrinunciabile in questa stagione.
Ecco la pianta purpurea che non teme il freddo e arricchisce di colori il giardino
Anche se l’avremo vista prevalentemente nei parchi o nei giardini pubblici, la Muhlenbergia capillaris è una pianta che si coltiva con estrema facilità anche fuori casa. Si adatta molto bene sia al caldo torrido che ai climi freddi. Non avremo nessun problema anche con temperature al di sotto dello zero! Inoltre, si sviluppa molto rapidamente e ci regala fioriture vistose. Ecco la pianta purpurea che non teme il freddo e arricchisce di colori il giardino.
La Muhlenbergia capillaris, infatti, fiorisce nel periodo che va dalla fine di agosto fino a ottobre inoltrato. È una pianta perenne che si adatta bene a diversi tipi di terreno. Le sue infiorescenze di color rosa o porpora a forma di spighe non sono solo attraenti per noi. Infatti, fanno da calamita per insetti utili al giardino, come le coccinelle.
Dove piantarla e come curarla al meglio
La Muhlenbergia ha resistenza da vendere, ma per vederla sempre in salute ha bisogno di ricevere tutte le cure necessarie. Innanzitutto, se vogliamo godere al massimo delle sue fioriture, dovremmo pensare di sistemarla in una zona ben soleggiata.
È importante che riceva la luce del sole per diverse ore al giorno. Con ciò non si intende dire che a mezz’ombra morirebbe, ma semplicemente non fiorirebbe come vorremmo. Il terreno, invece, dovrebbe essere ricco di sostanze nutritive e sempre ben drenato. I ristagni d’acqua a lungo andare potrebbero essere letali per la pianta, poiché causerebbero il marcimento delle radici.
Non danniamoci per innaffiarla, perché non sarà necessario, tranne che in periodo di siccità. Nei mesi più freddi si accontenterà, infatti, delle piogge. Nel caso decidessimo di metterla in vaso, innaffiamola con maggior regolarità da marzo a ottobre. Stesso discorso va fatto per il concime: forniamole il nutrimento occasionalmente, più frequentemente in fase di crescita e durante la primavera. Infine, ecco un piccolo consiglio per risaltare al massimo le qualità della Muhlenbergia: affianchiamola a piante come l’Aster, la Rudbeckia e il Carex.