È fra le prime cause di assenteismo dal lavoro. Colpisce indistintamente uomini e donne in tutto il mondo. Difficilmente diagnosticabile e riconoscibile dai pazienti stessi. Una patologia altamente invalidante poiché i forti dolori non concedono una buona qualità della vita. Inoltre il bagaglio di frustrazione e la mancanza di informazioni possono portare chi ne soffre alla solitudine e depressione.
Come si caratterizza
Assomiglia a una patologia articolare. Ma è una malattia cronica molto più complessa. Si può definire un reumatismo extra-articolare. I sintomi possono essere questi:
- affaticamento;
- colon irritabile;
- secchezza delle fauci;
- insonnia;
- giramenti di testa;
- maggiore sensibilità al dolore;
- rigidità muscolare;
- dolore diffuso in tutto il corpo.
È evidente come possano condizionare la vita quotidiana di chiunque. Il rapporto con le persone e il lavoro. Da qui si genera lo stress che conduce alla depressione. La responsabile di questi sintomi è un’infiammazione che ha origine nelle terminazioni nervose che amplificano i segnali dolorosi anziché modularli.
Nelle donne arriva a causare cistiti e aborti e negli uomini prostatiti croniche. Finora, non tutti i medici erano in grado di effettuare una diagnosi corretta e tempestiva. E l’approccio terapeutico prevedeva unicamente l’intervento sui sintomi con la somministrazione di ibuprofene, paracetamolo, serotonina, antidepressivi e miorilassanti. La malattia non era riconosciuta dal sistema sanitario e le cure totalmente a carico dei pazienti.
Ecco la cura efficace per la fibromialgia la malattia del dolore diffuso
Nel 2020 arriva la svolta. Il merito va al dipartimento di Medicina dell’Università di Verona insieme a quello di Genova guidati dal dott. Puccetti e dalla dott.ssa Dolcino. Insieme hanno condotto un interessante studio che ha finalmente fatto luce su questa insidiosa malattia. Paragonando il genoma di pazienti colpiti da fibromialgia a quello di pazienti sani hanno individuato alcune alterazioni nelle cellule del sistema immunitario. Del tutto simili a quelle delle malattie autoimmuni.
Scoprire l’origine della malattia permette finalmente di agire sulla causa e non più solo sui sintomi.
Si possono pertanto utilizzare farmaci immunoregolatori che appunto regolano la risposta immunitaria dei pazienti. Grazie al loro lavoro questa malattia è stata classificata come malattia rara. Questo permetterà alle persone che ne soffrono di accedere alle cure sperimentali e usufruire del Sistema Sanitario Nazionale. Grazie agli scienziati ecco la cura efficace per la fibromialgia la malattia del dolore diffuso, che agirà sulla causa della patologia e non più solo sui sintomi.