Ecco in che posizione dormire per ridurre reflusso gastrico e fastidiosi problemi di digestione

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Le difficoltà digestive o i problemi connessi al cattivo funzionamento dell’apparato gastrointestinale spesso tendono a ridurre la qualità della vita. Per ridurre ai minimi termini simili effetti sull’organismo a volte sono necessarie delle vere e proprie cure farmacologiche. Tuttavia, è altrettanto importante assumere o modificare alcune abitudini nello stile di vita e alimentari. Un ulteriore aspetto da non trascurare interessa alcune posture del corpo che secondo molti studiosi favoriscono o meno la buona digestione. Ecco in che posizione dormire per ridurre reflusso gastrico e fastidiosi problemi di digestione.

Come prevenire molti disturbi gastrici che colpiscono molte persone

I problemi e le malattie che interessano stomaco ed intestino sono molteplici. Non è un caso che la buona salute dell’intestino abbia degli effetti straordinariamente marcati su altri sistemi dell’organismo. Lo abbiamo mostrato nell’approfondimento “Pochi sanno che per mantenere il cervello in salute è importante curare quest’organo”.

Moltissime persone accusano disturbi digestivi nelle diverse ore del giorno e in particolare di notte. Una cattiva digestione non rallenta solo i processi metabolici, ma disturba il sonno e il riposo con conseguenze marcate sulla vita di tutti i giorni. A volte chi non digerisce bene la sera sta commettendo almeno uno dei 3 errori più diffusi. Considerare una posizione ideale anche quando si va a dormire non è certo un elemento trascurabile. Per tale motivo alcuni scienziati hanno condotto delle ricerche specifiche.

Ecco in che posizione dormire per ridurre reflusso gastrico e fastidiosi problemi di digestione

Una recente review scientifica ha analizzato i diversi studi che nel tempo hanno indagato la connessione tra posizione nel sonno e difficoltà digestive. Diversi studi precedenti hanno evidenziato come dormire sul fianco sinistro possa alleviare i dolori gastrici e migliorare il processo digestivo. Una simile posizione non andrebbe ad intaccare alcune funzioni dello stomaco e dei vari sistemi al fine di garantire un corretto smaltimento dei cibi. Inoltre, è bene anche mantenere la testiera del letto sollevata di modo da impedire la risalita degli acidi digestivi lungo l’esofago.

Una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare un cuscino particolarmente alto posizionato in maniera da tenere sollevati teste e parte del busto. Sebbene ancora gli studi procedano ad accertare l’efficacia di simili sistemi, certamente è bene adottare delle abitudini alimentari che non rallentino ulteriormente la digestione.

Altri studi infatti suggeriscono di compiere degli esercizi specifici per facilitare i processi digestivi come è possibile leggere nell’approfondimento: “Per aiutare la digestione lenta e difficoltosa basta svolgere questo semplice esercizio”. Con maggiore cura e attenzione sulle abitudini e sullo stile di vita, anche il reflusso potrebbe diventare un vecchio ricordo. Ad ogni modo, è sempre importante seguire le indicazioni del proprio medico o specialista.