Ecco il numero di ore minime giornaliere in cui il medico di base deve essere disponibile

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Il 2020 ha completamente rivoluzionato il rapporto della popolazione con il mondo della medicina e della prevenzione medica. Sebbene, ovviamente, gli organi e le strutture sanitarie esistessero già prima, sono moltissime le persone che hanno iniziato a prendere piena coscienza di esse.

Soprattutto i giovani che, nella maggior parte dei casi, non necessitano di un’attenzione medica costante, hanno imparato molto su come funziona la sanità in questo Paese. Con una pandemia in pieno sviluppo, dunque, ognuno ha cercato di assicurarsi di conoscere il proprio medico di base nel caso dovesse farci affidamento.

I doveri e i diritti

Negli ultimi mesi sono tanti gli esperti che hanno invitato a contattare i medici di base in caso di sintomi influenzali. Il medico di base, infatti, rappresenta un ottimo filtro per permettere ai pronto soccorsi di non intasarsi e di evitare che persone positive entrino a contatto con pazienti gravi. Conoscere la posizione dell’ambulatorio e gli orari in cui è disponibile, dunque, risulta assolutamente necessario.

Al giorno d’oggi, ovviamente, è possibile rintracciare il proprio medico anche per telefono. Nella maggior parte dei casi, quest’ultimo sarà sempre disponibile in modo da verificare se sia il caso presentarsi o meno in ambulatorio. Ovviamente, con l’eccezione dei giorni feriali e le festività, dove ci si dovrà rivolgersi alla guardia medica. Per gli orari del laboratorio, invece, ogni studio ha dei precisi criteri. Dunque, ecco il numero di ore minime giornaliere in cui il medico di base deve essere disponile.

In rapporto con il numero dei pazienti

Ogni ambulatorio seguirà degli orari differenti proprio perché la disponibilità oraria varia a seconda del numero di pazienti segnati a quel determinato studio. Ad esempio, fino a cinquecento pazienti il medico dovrà dare la disponibilità di un’ora al giorno.

Ecco il numero di ore minime giornaliere in cui il medico di base deve essere disponibile

Con un rapporto che vede un’ora al giorno ogni cinquecento pazienti, dunque, il calcolo è facilmente ricavabile. Due ore per mille pazienti, e così via.

La medicina di base è molto importante al fine di garantire un ottimo Servizio Sanitario Nazionale e conoscere la persona a cui far riferimento in caso di malattia è un dovere civico. Dunque, ecco il numero di ore minime giornaliere in cui il medico di base deve essere disponibile.