Il cotechino, come ben sappiamo, è un tipo di insaccato di carne di maiale particolarmente consumato nel Nord Italia. In realtà, però, è diventato un piatto diffusissimo in tutte le regioni del nostro Paese. Infatti, in quasi tutte le case ormai si festeggia il Capodanno mangiando lenticchie e cotechino. Tradizione vuole che consumare una porzione di questi due alimenti prima di mezzanotte sia di buon auspicio per l’anno nuovo. Tuttavia, se si vuole restare ancorati alla tradizione, l’ideale sarebbe mangiare il cotechino fresco artigianale. In questo articolo, cercheremo di scoprire quali sono le principali differenze tra quest’ultimo e quello precotto e confezionato e le diverse modalità di cottura. Infatti, ecco il modo per cuocere il cotechino fresco ed artigianale a Capodanno.
Due prodotti simili ma diversi
Cucinare il cotechino precotto e confezionato sottovuoto è il modo più semplice e veloce per preparare questa pietanza senza troppa fatica. In questo caso, infatti, ci vorranno soltanto circa 40 minuti di cottura in abbondante acqua bollente ed il gioco sarà fatto.
Si può anche optare per un prodotto fresco. Ancor meglio se acquistato direttamente dal macellaio di fiducia, per avere la certezza di portare a tavola un prodotto di qualità, genuino e delizioso. Inoltre, acquistando quello fresco, potremmo avere anche la possibilità di “sgrassare” il cotechino e renderlo in un certo senso più leggero.
Infatti, ecco il modo per cuocere il cotechino fresco ed artigianale a Capodanno
Non tutti sanno che, a differenza di quello precotto, con il cotechino fresco è possibile ridurre la quantità di grasso in eccesso. Per fare ciò ci sono alcuni passi da eseguire.
Innanzitutto bisogna mettere il cotechino in ammollo per tutta la notte in acqua fredda, per ammorbidire la carne ed il budello. Trascorso il tempo necessario, andrà poi punzecchiato con uno stuzzicadenti, in maniera tale che non si rompa in cottura.
A questo punto, basterà inserire il cotechino in un ampio tegame con abbondante acqua fredda e portarla lentamente a bollore a fuoco basso. Questo passaggio permetterà al cotechino di perdere parte del proprio grasso.
Nel frattempo, in un’altra pentola, inseriamo dell’acqua con una cipolla, del sedano, una carota ed altre spezie ed aromi. Una volta raggiunto il bollore, trasferiamo il cotechino e continuiamo la cottura in quest’altro recipiente. In questo modo avremo un piatto meno grasso e decisamente più saporito.
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