Gioca ancora nella doppia veste di allenatore questo incredibile talento che ha segnato la storia del calcio inglese e non solo degli ultimi anni. Un “golden boy” dell’altrettanto famosa generazione di talenti britannici che non ha vinto nulla negli ultimi vent’anni. Uno dei grandi buchi neri di questa generazione, che gli amanti del calcio conoscono molto bene, e che non è riuscita a sfondare a livello internazionale. Almeno, per quanto riguarda la nazionale dei leoni. Invece, a livello di club, soprattutto con il Manchester United, molti di questi talenti, quali David Beckham, hanno raggiunto il tetto del Mondo. Vedremo in questo articolo chi è il giocatore che si è confessato a tutto tondo in un bellissimo documentario su Prime. Ecco il documentario sulla vita di uno dei giocatori del calcio più amati dai tifosi.
Tutta la fragilità di un ragazzo arrivato troppo presto al successo
Wayne Rooney è ancora oggi il detentore di moltissimi record a livello internazionale. Il più giovane giocatore a segnare con la nazionale inglese era il più giovane a segnare un goal nelle coppe europee. Senza considerare il record anche nel campionato britannico. In sostanza, dall’esordio in prima squadra a soli 16 anni, si sono succedute settimane di incredibile successo. Come accade troppo spesso, soprattutto nel calcio, il successo così prematuro non fa bene all’uomo. Oltre a vedere la carriera di questo giocatore e i suoi splendidi goal, vedremo tutte le debolezze di un ragazzo salito alla ribalta in pochissimo tempo.
Ecco il documentario sulla vita di uno dei campioni di calcio più amati dai tifosi
In questo documentario che si intitola semplicemente “Rooney” scorre parallelo il binario del giocatore dotato di un talento incredibile e del ragazzo altrettanto debole. La vita parallela di un sedicenne amato dal pubblico e travolto ben presto da soldi e successo. Ma anche i lati negativi di tutte queste attenzioni che lo portano, nonostante un matrimonio felice, a parecchi passi falsi. Tanto spazio è infatti dedicato alle dichiarazioni della moglie, che si è vista salire alla ribalta anche per i tradimenti del marito. Una famiglia apparentemente normale, con quattro bambini da crescere, ma tutte le attenzioni e i riflettori puntati addosso. In 2 ore di documentario scopriremo il volto di un giocatore ma anche una storia del quotidiano che tutti può riguardare. Due ore che appassioneranno uomini e donne. Una visione diversa dal solito che non tratta solo il calcio, ma anche la vita di tutti i giorni, dietro la maschera di un campione mai sbocciato del tutto.
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