Secondo studi recenti circa il 10% delle donne soffre di patologie del sistema urinario. La facilità di contrarre tale tipo di infezioni è dovuta all’anatomia dell’apparato genitale femminile. Rispetto a quella maschile è facilitata la contaminazione da parte di microrganismi patogeni. I dati parlano di 50% di probabilità che una donna contragga almeno una volta un’infezione urinaria nella vita. Comunque la patologia non esclude la popolazione maschile.
Essendo così diffuse e molto antipatiche da guarire è bene agire per prevenirle. Nel caso di comparsa di bruciori, infiammazioni, attacchi batterici, è bene sapere come trattarli. Grazie all’aiuto di un medico specialista tale patologia può essere risolta. Una corretta alimentazione è altrettanto fondamentale. Ecco spiegati i cibi che aiutano il sistema immunitario contro le infezioni urinarie e l’importanza dell’acqua.
A cosa sono dovute?
Come anticipato, le infezioni urinarie sono dovute all’attacco di batteri. L’infezione può riguardare sia uretra, che prostata, che le vie urinarie alte. Si parlerà di patologie differenti che si distinguono in cistite, uretrite, prostatite, glomerulo nefrite etc.
Per la donna le infezioni urinarie aumentano con l’aumento dell’attività sessuale e si manifestano primariamente come cistiti. Per gli uomini, l’infezione è spesso dovuta al mal funzionamento o ostruzione del tratto urinario. Le infezioni urinarie possono essere legate anche ad altre patologie come ingrossamento della prostata, tumori, diabete, stitichezza.
L’infezione si presenta con bruciori genitali, presenza di sangue nell’urina, perdite e stimolo continuo ad urinare.
Ecco i cibi che aiutano il sistema immunitario contro le infezioni urinarie
Oltre ai trattamenti specifici che permettono di combattere le differenti infezioni urinarie, è bene sottolineare l’importanza dell’alimentazione. Mangiare cibi acidi aiuta ad abbassare il pH delle urine e quindi uccidere i batteri. Ci sono cibi che favoriscono l’eliminazione dei batteri presenti nelle vie urinarie. Tra questi si elencano:
- aglio, cipolla;
- erbe aromatiche e olio extra vergine di oliva;
- verdure e i cereali integrali ricchi di fibre;
- frutti rossi (mirtilli, ribes, fragole), anguria, ananas;
- pesce bianco, fonte di proteine animali;
- fermentati del latte come yogurt e kefir.
Inoltre un’insufficiente idratazione del corpo trattiene i batteri nei tratti di scarico. Ecco perché all’alimentazione fibrosa va aggiunta una corretta idratazione. Bere molta acqua o tisane che favoriscano la diuresi e quindi la pulizia della vescica. In questo modo la presenza di batteri diminuirà e l’intestino velocizzerà il suo funzionamento.
Sono invece da evitare caffè, tè, zuccheri, alcolici, carne, prodotti speziati e piccanti. La cottura da preferire è in umido, al forno o la bollitura. In questo modo l’organismo mobiliterà le difese immunitarie e l’infezione passerà. Per infezioni gravi, ricordiamo che è più utile e sicuro rivolgersi al proprio medico, senza cercare soluzioni casalinghe.