L’attrezzatura di cucina l’abbiamo comprata, qualche pezzo l’abbiamo ereditato o ricevuto in regalo dalle amiche. Alcune pentole e padelle le utilizziamo sempre, perché sono a portata di mano o le riteniamo indispensabili per garantire una cottura ottimale.
Tuttavia, ogni tanto dobbiamo rinnovarle o aggiungerne qualcuna. Ecco gli errori da non fare quando acquistiamo pentole e padelle. Li evidenzia il grande chef Antonino Cannavacciuolo nei suoi libri e nelle tante interviste televisive. Eccoli raccolti dagli Esperti di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa.
Le pentole del cuore
Tra le dotazioni base di ogni cucina c’è la pentola alta dai doppi manici, ideale per la pasta, i sughi, i brodi, le cotture lunghe, le creme.
Il grande chef Antonino Cannavacciuolo predilige quelle in acciaio inox rispetto all’alluminio. La sua scelta è dovuta al fatto che le pentole inox impiegano il doppio del tempo per arrivare a temperatura.
Quando l’hanno raggiunta, la mantengono in modo uniforme sull’intera superficie. Le pentole a doppio e triplo fondo sono quasi indistruttibili. Inoltre, non si corrodono e non ci creano problemi di ossidazione quando dobbiamo lasciare raffreddare una pietanza. Anche le casseruole a bordi medio-alti e con coperchio sono consigliate in acciaio.
Ecco gli errori da non fare quando acquistiamo pentole e padelle
Per saltare la pasta, mantecare i risotti e cuocere velocemente carni bianche o pesce, serve il saltiere o sautè in alluminio, un compromesso tra la pentola e la padella, a manico unico.
L’alluminio garantisce che il cibo non continui a cuocere quando spegniamo il fuoco. La cottura va sorvegliata perché tutto brucia più facilmente.
La padella da frittata migliore è quella in alluminio e rame. Le padelle di rame sono eccellenti per polenta, arrosti, brasati e creme per la pasticceria. Mai però utilizzarle a fiamma viva.
I tegami in terracotta
Il tegame in terracotta con rivestimento di smalto trasparente, molto bello da portare in tavola, è il massimo per la cottura uniforme e prolungata di legumi come ceci e fagioli, che messi a bollire nell’acciaio restano con la pellicina più dura. Ma ci permette anche di realizzare un pollo arrosto perfetto senza sporcare il forno o uno spezzatino di vitello con patate.