Vengono consumate soprattutto come snack negli aperitivi e nelle ricette della cucina del Mediterraneo. Ne esistono di verdi, nere, condite e sott’olio. Si tratta delle olive, un cibo spesso presente sulle tavole degli italiani e molto apprezzato. Dalle tante ricette della tradizione fino all’olio, le olive sono patrimonio comune del Sud e non solo. Tuttavia, ecco cosa succede se mangiamo questo comune cibo da aperitivo ogni giorno.
Per prima cosa bisogna fare una distinzione tra olive nere e olive verdi. Le prime, come si vede dalla loro composizione nutrizionale, sono ricchissime di antiossidanti e polifenoli. I primi sono capaci di proteggere il sistema cardiovascolare e l’invecchiamento cellulare. In più, chi consuma olive nere giornalmente, previene rischio di colesterolo cattivo e di attacchi di cuore. Sono proprio i grassi buoni contenuti in questo cibo a renderlo straordinario per la salute. Essi sono in grado di abbassare il colesterolo totale, aumentare i livelli di quello buono e prevenire malattie cardiovascolari.
La vitamina E, contenuta maggiormente nelle olive nere, nutre e idrata la pelle e la protegge dai raggi solari. Infine i polifenoli hanno una molecola che è stata riconosciuta come analgesico e antinfiammatorio naturale. Ma i benefici non sono finiti.
Ecco cosa succede se mangiamo questo comune cibo da aperitivo ogni giorno
Un pugno di olive nere o verdi corrisponde al 17% di fibre giornaliere fondamentali per il benessere del corpo. Questa percentuale corrisponde a circa 8 olive verdi e circa 6 olive nere. Queste ultime contengono infatti una maggiore dose di grassi monoinsaturi e hanno valori nutrizionali più alti. L’insieme di vitamine, antiossidanti e grassi insaturi difendono le ossa da varie forme di artrite e dall’osteoporosi. La quantità di vitamina A presente sia nelle olive verdi che nelle nere corrisponde al 10% del fabbisogno giornaliero di questo cibo.
Insomma, mangiare una manciata di olive al giorno può davvero proteggere il nostro corpo. Attenzione alle controindicazioni però. Infatti olive troppo salate, sono sconsigliate per chi soffre di ipertensione e diabete. Se scegliamo delle olive in salamoia, meglio sciacquarle sotto acqua corrente. Inoltre, poiché l’apporto calorico parte dalle 115 Kcal per 100 gr, è meglio non esagerare con le porzioni. Meglio utilizzarle aggiungendole al sugo di una pasta oppure all’insalata. Un’idea interessante è sostituirle alle patatine o agli stuzzichini dell’aperitivo. In questo modo proteggiamo l’organismo dai grassi saturi e salviamo la nostra linea.