Ecco cosa si rischia se si conduce una vita eccessivamente sedentaria secondo l’OMS

seduti

L’attività fisica è da sempre uno dei migliori alleati del benessere sia fisico che mentale. Da sempre medici, dietologi e nutrizionisti ci consigliano di accostare una corretta alimentazione a un buono stile di vita.

Tutto questo per cercare di godere al meglio della nostra salute e dei benefici del vivere bene. Tuttavia, spesso ci si concentra più sui benefici che sulle reali controindicazioni del non fare sport. Sappiamo cosa potrebbe succedere al nostro corpo se conduciamo una vita eccessivamente sedentaria?

Ecco cosa si rischia se si conduce una vita eccessivamente sedentaria secondo l’OMS

L’attività fisica, come già detto, è un buon modo per tenersi in salute, ma per avere dei benefici è necessario svolgerla regolarmente. E non solo.

Non ci riflettiamo, ma la sedentarietà non è sinonimo di inattività. Quindi, anche individui abituati all’allenamento fisico possono essere sedentari. Poiché pur svolgendo l’attività di sport minima consigliata, magari passano tutto il resto della giornata seduti o muovendosi poco.

L’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, sta ultimamente premendo su una campagna di sensibilizzazione che ha come obiettivo il diffondere che “poco è meglio di niente”. Ma allenarsi, come abbiamo visto, non basta, è importante anche tenere presenti alcuni suggerimenti per migliorare le nostre prestazioni.

Ecco qual è il consiglio dell’OMS

L’Organizzazione raccomanda a tutti gli individui di età adulta di prestare attenzione ai periodi in cui si sta seduti o distesi. Il consiglio è quello di evitare di stare in queste posizioni per più di 30 minuti. Fare una “pausa attiva” e sgranchirsi con dei piccoli movimenti è necessario.

Basta anche solo alzarsi in piedi, camminare un po’ o fare qualche esercizio a corpo libero a piacere. Il tutto anche solo per 2-3 minuti, ogni 30 minuti di sedentarietà.

Ecco, invece, cosa si rischia se si conduce una vita eccessivamente sedentaria, sempre secondo l’OMS: la scarsa attività fisica e la sedentarietà diminuirebbero le capacità del nostro metabolismo. Questo aumenterebbe i rischi di poter sviluppare malattie cardiovascolari o addirittura diabete, a seguito di forme di insulino-resistenza.

Proprio secondo l’OMS, la sedentarietà è causa di circa 3,2 milioni di decessi all’anno, poiché molte persone che sviluppano patologie come quelle sopraindicate, si riscontra avessero una vita sedentaria.

Quindi, ricordiamo sempre che anche poco è sempre meglio di niente e che alternare stati di inattività a piccole attività può fare concretamente la differenza per la nostra salute.

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