L’estate è ormai agli sgoccioli e agosto porta con sé anche gli ultimi giorni di ferie. Il ritorno in città diventa sempre più imminente e questo influirà positivamente sui nostri orti.
Infatti tra settembre e ottobre sarà necessario effettuare alcune semine per garantirsi un raccolto nei mesi successivi.
Sia nell’orto sul balcone che nell’orto in piena terra si potranno seminare due ortaggi molto interessanti: l’insalata grumolo e le fave.
Se il Lettore è interessato all’argomento potrà scoprire altri ortaggi da seminare in questo periodo.
Ecco cosa seminare nell’orto e in vaso a settembre per un raccolto invernale straordinario
L’insalata grumolo, rossa o verde, conosciuta anche come cicoria a grumolo è perfetta per essere seminata alla fine del periodo estivo. Si potrà procedere da luglio a settembre per avere insalata a disposizione nel periodo invernale.
Molti decidono di coltivarla attirati dalla semplicità di coltivazione oltre che dal fatto che darà colore all’orto nella stagione fredda.
Si tratta di una tipologia di ortaggio dal sapore leggermente amaro, simile a quello del radicchio.
In materia di terreno non è un’insalata particolarmente esigente, sarà solamente necessario evitare i ristagni di acqua.
Per limitare il rischio di marciumi, poi, sarà sufficiente smuovere il terreno con una vangatura. I semi dell’insalata grumolo riusciranno a germinare anche con temperature elevate e resisteranno bene al gelo.
L’unico rischio, oltre ai ristagni di acqua, è dato dall’alternanza tra gelo e disgelo. Si consiglia di coltivarla vicino a fave e piselli, altri ortaggi perfetti per il periodo invernale.
Anche se non necessita di particolari irrigazioni sarà importante ricordarsi di bagnare frequentemente il terreno durante la stagione calda.
Fave
Ecco, quindi, cosa seminare nell’orto e in vaso a settembre per un raccolto invernale straordinario.
Le fave, come già si scriveva, sono un ortaggio molto semplice da coltivare e perfetto da consociare all’insalata grumolo.
Legume coltivato sin dai tempi antichi dove veniva utilizzato come alimento per gli schiavi. La coltivazione delle fave potrà avvenire tra fine settembre/ottobre e novembre nelle regioni più calde e tra metà febbraio e metà marzo al Nord.
Dovrà essere mantenuta una distanza di almeno cinquanta centimetri tra le file e circa trenta centimetri tra una buca e l’altra.
In ogni buca potranno essere seminati circa quattro semi a una profondità di una decina di centimetri.
La temperatura esterna che favorirà la crescita di questi legumi si inserisce tra i 15 e i 20 gradi. A differenza dell’insalata grumolo, però, non sopporterà le temperature al di sotto dei 5 gradi.
Le annaffiature dovranno avvenire principalmente durante il periodo della fioritura.
Per quanto riguarda la concimazione potrà essere utilizzato del compost o della cenere prima della semina delle fave.
Approfondimento
Ecco cosa piantare e seminare ad agosto nell’orto per un autunno ricco di ortaggi e verdure