Ecco cosa rischia chi non paga i contributi INPS di colf e badanti entro il prossimo 11 aprile

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Ogni giorno abbiamo tantissime cose a cui pensare e faccende da sbrigare, al punto da sentirci sopraffatti e confusi.

Gli impegni si accavallano l’uno sull’altro e rischiamo di dimenticare gli impegni del giorno e anche quelli del giorno dopo. Per non parlare delle scadenze dei pagamenti che potrebbero completamente cadere nel dimenticatoio, pur senza volerlo.

Si pensi alle bollette, all’abbonamento della palestra o semplicemente all’affitto di casa. Ogni cosa richiede un esborso di denaro che potrebbe passarci di mente ed ecco perché molti optano per il prelievo automatico dal conto corrente. In tal modo si evitano ritardi ed errori, oltre che cattive figure e conseguenze più o meno gravi.

Purtroppo, però, non tutto è soggetto a prelievo automatico ed è in queste situazioni che bisogna avere la mente lucida.

Tra le scadenze da ricordare, una riguarda il pagamento dei contributi INPS a badanti e colf.

Molte persone hanno bisogno di un aiuto per fare le pulizie e occuparsi della casa. D’altra parte, chi ha i genitori o altri parenti anziani, sa bene che il supporto di un badante è a dir poco essenziale. Ma in quali rischi si incorrerebbe se non si pagassero questi contributi per tempo? Scopriamolo subito.

Ecco cosa rischia chi non paga i contributi INPS di colf e badanti entro il prossimo 11 aprile

Il rischio è il pagamento di una sanzione civile, variabile in base all’ammontare dei contributi dovuti. A stabilire la sanzione di natura civilistica è l’art. 166 co. 8 lett. a) Legge 388 del 2000, che ne specifica anche l’ammontare massimo.

Ai sensi della norma, la sanzione è prevista nei casi di ritardo e mancato pagamento dei contributi, oltre che di eventuali premi. Questa corrisponderà al tasso di riferimento in ragione d’anno, con una maggiorazione di 5,5 punti. Il suo ammontare non potrà comunque superare il 40% degli stessi premi o contributi non corrisposti.

Insomma, pagamenti salati che in questo periodo di crisi non possiamo affatto permetterci.

Per quanto riguarda le modalità per effettuare il versamento, il sito INPS ci viene incontro all’apposita pagina online, dove troviamo tutti i dettagli. La procedura semplificata ci permette di pagare anche tramite internet, attraverso la piattaforma PagoPA.

Ricordiamo che il termine ultimo è fissato al giorno 11 aprile e non 10, dato che si tratta di una domenica.

Ecco cosa rischia chi dimentica di pagare entro i termini stabiliti dalla legge, ma non allarmiamoci troppo perché abbiamo ancora qualche giorno per rimediare.

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