La precedente settimana di Piazza affari si è conclusa, tutto sommato, positivamente. I prezzi hanno rischiato di affondare due volte, specialmente nella seconda parte dell’ottava, ma alla fine hanno reagito bene. Ed è questa reazione che spinge ad essere ottimisti per questa settimana, anche se con molte cautele. Ecco cosa può accadere adesso in Borsa, grazie all’analisi dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.
Il calo dei volumi può portare a forti movimenti dei prezzi
Partiamo con la constatazione di un dato banale, ma fondamentale, per capire come si muoveranno i prezzi oggi e nelle prossime sedute. Con la seduta odierna, siamo entrati in una delle due ottave a cavallo di Ferragosto. L’ultima seduta di questa settimana sarà venerdì 14 agosto, la prima della prossima sarà lunedì 17 agosto. E’ molto probabile che in queste due settimane gli scambi sia ridotti. Ma non significa che non si possano produrre importanti movimenti di prezzo. Proprio perché gli scambi sono rarefatti, acquisti e vendite si potranno sentire maggiormente sul mercato.
L’indice Ftse Mib (INDEX-FTSEMIB), ha chiuso l’ultima seduta della settimana con un rialzo dello 0,2%. L’aspetto importante è che i prezzi hanno avuto un buon recupero nella seconda parte della giornata (puoi leggere qui il resoconto della seduta). Ed è da questa capacità di reazione che si può avere una vena di ottimismo. Vediamo i livelli da tenere sotto osservazione oggi e nelle prossime sedute.
Ecco cosa può accadere adesso in Borsa
L’indice delle blue chip, venerdì ha chiuso a 19.516 punti. Va da sé che una chiusura della seduta sopra questa soglia, rappresenterebbe un buon viatico per una settimana positiva. Ideale sarebbe che l’indice riuscisse a spingersi in chiusura, oltre quota 19.700 punti. Questo permetterebbe ai prezzi dell’Ftse Mib di uscire al rialzo dal canale disegnato nel grafico sotto.
Se questo tentativo non riuscisse entro la settimana, si farebbe concreta la possibilità di una discesa ulteriore dei prezzi. Un ribasso che avrebbe come primo target area 19.000/19.100 e poi più sotto. In questo caso, il calo dell’indice si arresterebbe al momento di incontrare il bordo inferiore del canale ribassista che è disegnato nel grafico.
Ftse Mib, grafico giornaliero