Ecco cosa piantare nel terreno dopo aglio e cipolle seguendo la tecnica della rotazione delle colture

piante di aglio

Anche se l’inverno è la stagione del riposo, piante e terra lavorano lo stesso. Quindi è probabile che alcune colture siano andate avanti e ci abbiano regalato i loro fiori e frutti.

Nel caso in cui si tratti di aglio e cipolle, dovremmo porre la giusta attenzione ad alcuni aspetti da non sottovalutare. In vista di uno sfruttamento del terreno equilibrato e sano, infatti, alcune colture non dovrebbero essere avviate nella stessa terra ove si è già coltivato aglio o cipolla.

Cosa seminare dopo aglio e cipolle

L’aglio è una pianta che cresce con poco e rende la terra inattaccabile da vermi e parassiti. Però dopo la sua raccolta è necessario che il terreno sia vangato e concimato a dovere.

Se abbiamo coltivato aglio invernale, il terreno è ricco d’azoto e quindi potremmo ospitare qualche tipo di verdura. Se la raccolta, invece, riguarda l’aglio primaverile, dovremmo aggiungere potassio e fosforo al terreno e vangare bene. Il terreno dovrebbe cioè essere fertilizzato nuovamente prima della messa a dimora di altre piantine.

Fra tutte, la verdura che meglio si adatta al terreno in seguito alla coltura dell’aglio è il cetriolo. Infatti, il terreno ricco di azoto lasciato dall’aglio ben si adatta alla crescita di questa pianta, che ne trarrà un ottimo vantaggio.

Anche patate e cereali potrebbero essere adatti alla coltivazione dopo che l’aglio ha finito di crescere. Mentre alcuni coltivatori abbinano anche fragole e pomodori tra i filari di cetrioli.

Ecco cosa piantare nel terreno dopo aglio e cipolle seguendo la tecnica della rotazione delle colture

Stessa cosa può dirsi per la coltivazione della cipolla. Dopo la sua raccolta sarebbe meglio pianificare quali ortaggi o verdure potrebbero essere adatti nel terremo dove è cresciuta.

La patata è tra le migliori scelte possibili, meglio se novelle o dolci. Ma potremmo anche pianificare una semplice semina di lattuga. La coltivazione ideale è rappresentata dai legumi, ma anche il sedano, la rapa, il cerfoglio e il prezzemolo si sono rivelate delle colture adatte dopo la raccolta delle cipolle.

Il segreto nella buona riuscita di un raccolto sta nel pianificare preventivamente quali e quante piante coltivare, ma aggiungiamo anche questo piccolo segreto.

È bene infatti che la pianta non venga coltivata nello stesso terreno nei due anni consecutivi alla raccolta. La tecnica della rotazione triennale porterà grande beneficio e salute al nostro terreno, che potrà riposarsi e tornare a dare il meglio al momento opportuno.

Dopo aglio e cipolle, ecco cosa piantare nel terreno senza sfruttarlo ulteriormente e avere una maggiore varietà di raccolto.

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