Anna sta per compiere 22 anni e conseguire la sua Laurea triennale in discipline umanistiche. Non ha mai nutrito una grande passione per i numeri e dintorni. Eppure sul libretto degli esami si ritrova il massimo dei voti proprio ad un esame che si occupa di numeri e calcoli.
Come e cosa ha fatto di così speciale durante il suo triennio di studi tale da meritarsi un voto così lusinghiero? In sintesi, ecco come superare brillantemente l’esame di economia e finanza con 30 e lode e aumentare la giacenza dei soldi sul conto corrente. Vediamo di capirne di più.
Voti come il 30 e lode all’esame di economia e finanza non piovono per caso
Soprattutto tra i suoi 18 e 19 anni, Anna ha fatto incetta di bei regali da nonni, zii, parenti e amici di famiglia. La festa dei 18 anni prima e il diploma poi, ma anche ad ogni festività comandata ha ricevuto spesso piccole regalie in denaro. In più nell’estate tra il diploma e l’Università ha racimolato dei soldini lavorando al bar sotto casa.
Bene, a 19 anni ha messo da parte 5.000 euro e per i successivi tre anni li ha gestiti senza rimetterci un euro in termini di potere d’acquisto. Anzi, in termini nominali oggi si ritrova addirittura qualcosa in più rispetto al saldo di partenza.
Ovviamente lo ha potuto fare perché ha studiato all’Università della sua città e i genitori l’hanno sostenuta in tutto. In pratica Anna ha vinto alla grande due sfide che le si sono presentate a 19 anni. Vediamo di quali sfide stiamo parlando.
In soldoni, ecco come superare brillantemente l’esame di economia e finanza con 30 e lode e aumentare la giacenza dei soldi sul conto corrente
La sua inesperienza non le ha impedito di comprendere due concetti essenziali. Primo, doveva tagliare tutti i costi legati alla gestione del conto.
Secondo, doveva proteggersi dalla perdita dovuta all’inflazione: non aveva le competenze per guadagnare, ma questo non le ha impedito di difendersi. Milioni di sportivi sanno che quando non è possibile vincere è già un traguardo non perdere.
Così Anna sul fronte dei costi ha sfruttato al 100% le promozioni “c/c gratis” che gli istituti bancari le offrivano sul canale online. Ha quindi usufruito per tre anni di un servizio a costo zero.
Secondo, ha impiegato la liquidità su uno strumento del tipo libero, ossia senza vincoli temporali di prelievo del 100% del suo deposito in qualsiasi momento.
Tale strategia da un lato le ha dato anche modo di non pagare l’imposta di bollo. Dall’altro l’ha protetta bene dal rischio inflazione. Morale, dopo 3 anni si ritrova qualche euro in più sul conto ma sa che in termini reali sono all’incirca quasi sempre i suoi 5mila di partenza.
Anna ha vinto la sua sfida: ecco come superare brillantemente l’esame di economia e finanza con 30 e lode e aumentare la giacenza dei soldi sul conto corrente!
I ragazzi oggi alla sfida con l’inflazione
Anna è un nome di fantasia e potrebbe essere uno/una delle migliaia di studenti che tra 2 mesi si iscriveranno all’Università. O che sono già iscritti da X anni. Come potrebbero difendere i loro ipotetici 5mila euro?
Da un lato, la loro forte attitudine ad Internet dovrebbe spingerli verso l’home banking e quindi verso canali al 100% privi di costi. Oltretutto dovrebbero avere un’operatività molto ridotta, per cui sarebbe quasi una beffa sopportare costi per esigue giacenze di conto.
Poi dovrebbero difendersi dall’inflazione, all’incirca uno 0,5-0,6% medio annuo (almeno per il 2021). Ad esempio oggi vi è sul mercato un CD (conto deposito) libero che arriva a offrire fino all’1% lordo. Perciò al netto del 26% delle tasse sugli interessi attivi e dell’imposta di bollo (2X1.000 del capitale, e in funzione del tempo del deposito), si può dire che ci si difenda bene.
Qui al link illustriamo qual è il CD perfetto e ideale per il piccolo risparmiatore.
Un’altra lezione
Infine c’è un’altra lezione che Anna ha appreso e che sicuramente svilupperà nel corso della sua vita. Così come è stato possibile gestire “con successo” 5.000 euro, sarà parimenti possibile farlo anche con 500mila euro.
Certo, in questi casi magari le potrebbe essere utile l’ausilio di un consulente (magari indipendente), perché no?
Crescendo, l’obiettivo in fin dei conti non è più solo quello di non perdere. Il top per Anna sarebbe poter guadagnare (qui al link spieghiamo bene come fare) e non è da escludere che nel corso della sua vita si potrebbe imbarcare anche in questa sfida.