Ecco come smaltire tv, lavatrice e rifiuti elettronici ed elettrodomestici vecchi in modo semplice e veloce senza rischiare multe salate

rifiuti elettronici

Viviamo nell’era degli elettrodomestici. In ogni faccenda domestica, sono loro i nostri fidati aiutanti. Come sarebbe vivere senza la comodità di una lavatrice o dell’aspirapolvere? Ecco perché siamo disposti ad acquistarle spendendo grosse cifre. Infatti, il lato negativo della tecnologia è che i costi del nuovo spesso non sono accessibili a tutti.

Un’opportunità di risparmio è rappresentata anche dall’acquisto di usato garantito o rigenerato. Ne abbiamo parlato in passato, evidenziando i punti a favore di questo mercato ancora troppo poco considerato.

Lo smaltimento di dispositivi elettronici ed elettrodomestici è un altro tema dibattuto. Con l’avanzare delle problematiche ecologiche, si cerca sempre più di riciclare i rifiuti e non accumularli senza un uso. Ci siamo mai chiesti cosa faremo della nostra lavastoviglie quando non funzionerà più? Quindi, ecco spiegato come smaltire tv, lavatrice e rifiuti speciali obsoleti o non funzionanti in modo intelligente.

Pochi sanno che uno smaltimento scorretto fa rischiare multe salatissime, oltre a degradare l’ambiente in cui viviamo. Questo è il motivo del piccolo vademecum di questo articolo.

Il Consorzio Italiano per il recupero e il riciclaggio elettrodomestici

La soluzione al problema si chiama Erion il sistema multi-consortile nato dalla fusione dei consorzi Ecodom e Remedia. Come si legge dal sito, è il più importante Sistema italiano per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e il recupero delle materie prime seconde.

L’obiettivo è di gestire i RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) in modo consapevole e utile a noi e all’ambiente. Ai RAEE appartengono cellulari, orologi, videogiochi, lampadine a risparmio energetico, computer etc.

All’interno, questi dispositivi contengono materie prime preziose quali oro, cobalto, grafite, rame, alluminio etc. Ecco perché, anche da vecchie, rappresentano un piccolo tesoro che può essere riutilizzato. Altrettanto presente è la plastica che, come ben sappiamo, è uno dei materiali inquinanti più problematici al momento.

Ecco come smaltire tv, lavatrice e rifiuti elettronici ed elettrodomestici vecchi in modo semplice e veloce senza rischiare multe salate

È normale che ogni cittadino debba pensare a come gettare i propri rifiuti. Ovviamente deve farlo secondo dei criteri definiti dal proprio Comune. I rifiuti elettronici devono essere consegnati o a personale dedicato alla raccolta o essere trasportati nelle isole ecologiche di competenza (ecocentri, riciclerie).

È possibile anche che i rivenditori specializzati propongano il servizio di ritiro gratuito. È importante sapere che i RAEE vengono raggruppati in R1 (frigoriferi, condizionatori, congelatori), R2 (lavatrice, lavastoviglie, forni, scaldaacqua). Poi ci sono gli R3 (televisori), gli R4 (phon, informatica, ferro), gli R5 (sorgenti luminose).

Non bisogna mai buttare questi elettrodomestici dell’indifferenziata né abbandonarli a bordo strada o accanto ai cassonetti. Chi abbandona i rifiuti rischia da 300 a 3.000 euro di multa. La multa raddoppia per i rifiuti pericolosi.

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Incredibile come possiamo risparmiare e addirittura guadagnare grazie ai rifiuti che produciamo ogni giorno senza accorgercene