Quando si programma un weekend fuori oppure una vacanza un po’ più lunga, oltre a pensare agli eventuali biglietti da comprare, alle valigie e ai documenti necessari, bisogna occuparsi della casa. Il luogo dove abitiamo, se rimane chiuso a lungo, può essere soggetto a umidità, cattivi odori e muffa. Un suggerimento utile riguarda il controllo stanza per stanza, per non farci prendere dalla confusione. Iniziamo dalla camera da letto. Come spiegato nell’articolo “Basta umidità e cattivo odore di muffa nell’armadio e nei cassetti grazie a questi trucchetti facili ed economici”, è opportuno che armadio e cassettiera siano distaccati dalle pareti. Se sono stati già puliti, basterà lasciarli leggermente aperti e posizionare all’interno i sacchetti assorbiumidità, con riso oppure sale grosso o ancora bucce essiccate di arancia e stecche di cannella. Utili anche dei gessetti sparsi nei cassetti e sul fondo dell’armadio.
Si potrebbe approfittare del periodo di assenza anche per far prendere aria al materasso e ai cuscini, togliendo lenzuola e federe e coprendo tutto con un telo di cotone. Se si hanno le tapparelle e infissi interni, basterà lasciare qualche buchetto in modo da far arieggiare la stanza, prevenendo, quindi, umidità e muffe sgradite.
Ecco come si dovrebbe lasciare la casa quando si va via per più giorni per prevenire muffe e altri danni
Dopo aver fatto il bucato dei panni sporchi e dopo l’asciugatura, passare un panno nel cestello della lavatrice. Quest’azione farà in modo di evitare eventuali ristagni d’acqua. Fare lo stesso sulla guarnizione e lasciare lo sportello aperto. In cucina bisognerà asciugare il lavello. Se abbiamo consumato il cibo del frigo, pulirlo e togliere ogni traccia di umido all’interno e sulle guarnizioni. Staccare la spina e lasciarlo aperto. Sbalzi di tensione, infatti, possono danneggiare gli elettrodomestici della casa e fare andare a male il cibo, creando muffe. Se abbiamo un sistema di videosorveglianza, basterà staccare tutte le spine. Altrimenti sarà necessario staccare solo l’interruttore generale.
Come occuparci delle piante
Se si hanno delle piante, svuotare i sottovasi e mettere nel terreno una bottiglia di plastica con dell’acqua e con il tappo forato. In questo modo l’aria sarà meno umida e assicureremo un’innaffiatura anche in nostra assenza. Si potrebbero pure trasferire sul pianerottolo e chiedere ai vicini di curarle. Sarebbe ottimo procurarci piantine che assorbono l’umidità, come l’azalea e la sansevieria. In caso contrario, si possono comprare delle scatole da riempire con del sale adatto in modo da catturare l’umidità in eccesso. Infine, controllare tutti i rubinetti e chiudere quelli generali del gas e dell’acqua. Per profumare le stanze, poi, si possono mettere delle ciotoline con dei batuffoli imbevuti di olio essenziale di lavanda o di arancia.
Ecco come si dovrebbe lasciare la casa quando si va via per più giorni per prevenire muffe e altri danni.