In attesa della fashion week, l’ultimo trend a Milano è servire il cioccolato griffato. Dopo abiti, accessori, occhiali e piastrelle, spopola il food firmato: dal vino alla pasta, dalle marmellate al cioccolato. Ecco come serviremo il caffè durante la fashion week di settembre: con caffè e cioccolato insieme per un pomeriggio di raffinatezze. Prepariamoci a guardare le sfilate di moda in salotto, degustando sul divano i cioccolatini firmati dai designer.
Tutti da Prada e Vuitton in Montenapoleone
Alcuni brand come Gucci hanno aperto locali col proprio nome. Altri hanno preferito diversificare in locali storici invece che produrre dolci col proprio nome. È il caso di Prada che vende dolci e cioccolato online nella storica pasticceria milanese Marchesi 1824. Acquistata dalla mitica Miuccia, ha moltiplicato le vetrine e si trova ora oltre che in Corso Magenta, anche a fianco delle boutique Prada in Via Montenapoleone e in Galleria Vittorio Emanuele. Il caffè e il cacao di casa Fendi si acquista online o direttamente nello storico locale di loro proprietà, il leggendario Caffè Florian in Piazza San Marco a Venezia. Il gruppo francese Louis Vuitton ha investito pure lui su un’insegna storica della pasticceria e del cioccolato. Dopo anni di corteggiamento ha acquistato un locale ‘cult’ a Milano e lanciato sul web i cioccolatini di Cova il ritrovo vip di Via Montenapoleone.
Ecco come serviremo il caffè durante la fashion week di settembre
Tony Ward ha lavorato con lo chef Ernst Knam per una sua estetica del cioccolato. Il brand Roberto Cavalli ha scelto l’alta cioccolateria toscana “La Molina” per le sue praline. I vestiti di cioccolato di vari stilisti hanno sfilato in passerella nel 2018. Ma Giorgio Armani ha lanciato fin dal 2002, nel suo palazzo di Via Manzoni, una collezione di biscotti, marmellate, marron glacé e naturalmente cioccolato. Le praline di Giorgio sono prodotte da una maison torinese storica, Guido Gobino. Hanno riscosso un tale successo da scatenare la rincorsa da parte di un altro grande marchio italiano. Bulgari ha lanciato i suoi cioccolatini artigianali Bulgari Hotel in Giappone fin dal 2007, nell’albergo che anima il quartiere Ginza.
I Baci di Dolce & Gabbana
Abbiamo regalato le uova di Pasqua firmate Armani, Cavalli e Vivienne Westwood. Ma chi sta a dieta si concede solo voglie griffate di piccola taglia. E sicuramente autentici. I falsi non sono ancora arrivati nel cioccolato vip. Che non risulta neanche troppo caro. I cioccolatini freschi costano intorno ai 30-50 euro al chilo, ma per quelli che arrivano a casa si parte anche da 7 euro e 10 euro se preferiamo la tavoletta. Gli ultimi arrivati sono i Baci Perugina “Dolce Vita”. Li ha firmati il duo Dolce & Gabbana che ha spopolato con la pasta in scatole con i colori delle ceramiche siciliane. Ora ha ridisegnato con lo stile decorativo di Caltagirone una limited edition dei mitici cioccolatini degli innamorati. I Baci Perugina “Dolce Vita” sono vestiti di bianco e sono profumati alla nocciola e al limone di Sicilia.