Tra BTP, conto corrente, fondi, polizze e obbligazioni bancarie, ecco come e quando. Ed anche perché scegliere. Visto che è facile investire per chi ha un capitale. Ma è più difficile guadagnare. Mentre è ancor più facile perdere soldi. O comunque ottenere rendimenti non in linea con le proprie aspettative. Ecco come quando e perché scegliere tra BTP, conto corrente, allora. E tra fondi, polizze e obbligazioni bancarie. Andando rigorosamente per ordine.
Ecco come quando e perché scegliere tra BTP, conto corrente ed altri strumenti finanziari
Il BTP è perfetto per chi punta ad investire in titoli di stato. E punta pure ad ottenere dal capitale investito un flusso di cedole. Per un importo che è noto a priori. Visto che i BTP sono obbligazioni statali a tasso fisso. Ma attenzione alla scelta della durata. In quanto più lunga e la scadenza, maggiore sarà il rischio di esporsi alla volatilità dei prezzi di mercato.
Il conto corrente è invece il posto migliore dove tenere i soldi. Per il risparmiatore e per l’investitore prudente per eccellenza. Perché non si guadagna, ma neanche si perde con una precisazione. Il capitale infruttifero lasciato in giacenza libera è esposto ad un’erosione. Che è inevitabile ed implacabile. E che è rappresentata dall’inflazione.
I fondi spiccano invece per essere tra i migliori prodotti del risparmio gestito. Ideali per chi non vuole investire direttamente sui mercati azionari e obbligazionari. Perché non si ha tempo per comprare e vendere seguendo giornalmente le quotazioni. Ed anche e soprattutto per chi con i mercati finanziari ha posta dimestichezza. O comunque scarsa esperienza.
Quando scegliere per investire le polizze e obbligazioni bancarie
Le polizze sono invece da scegliere sempre con forma di investimento a medio ed a lungo termine. Valutando sempre i costi e le condizioni di contratto. Per esempio, sottoscrivendo un’assicurazione temporanea caso morte. Oppure una polizza vita che, anno dopo anno, porti alla costruzione di un capitale. Utile poi da andare eventualmente a convertire in una pensione privata. Ovverosia in una rendita vitalizia.
Le obbligazioni bancarie, infine, sono da preferire ai BTP per chi è a caccia di rendimenti più alti. E quindi di cedole che sono più corpose, ma attenzione. La garanzia statale è sempre più forte di quella degli istituti di credito. Anche se la banca scelta è tra le più solide.