La camelia è una pianta molto diffusa nei giardini in piena terra ma anche in vaso. Un tempo non veniva scelta perché si pensava che fosse molto difficile da coltivare. In realtà non è così visto che per crescere sana e rigogliosa non sono necessari sforzi particolari.
Sarà sufficiente scegliere una corretta esposizione e il terreno più adatto. Si potrà anche procedere alla potatura durante l’anno. Si spiegherà, poi, come proteggere la camelia dal freddo invernale mantenendola rigogliosa in poche e semplici mosse.
Per quanto riguarda la posizione quella a Sud stimolerà particolarmente la fioritura ma il rischio che si corre è quello di vedere le foglie bruciate.
Per questo motivo quando si mette a dimora una camelia sarà bene sistemarla ad Ovest, sicuramente una giusta via di mezzo.
Il terreno richiesto, invece, è acido con pH pari a 5,5-6,5. Sarà perfetto un terriccio misto che contenga sia torba acida che fibra di cocco o sabbia.
Pur essendo una pianta molto resistente al freddo, saranno necessarie alcune attenzioni per riuscire a proteggerla al meglio.
Ecco come proteggere la camelia dal freddo invernale mantenendola rigogliosa in poche e semplici mosse
Per piante in piena terra belle e sane sarà importantissima la pacciamatura. Si tratta di una pratica che protegge le radici da gelo e da sbalzi improvvisi di temperatura. Si dovrà procedere ogni autunno-inverno dal momento che il materiale utilizzato tenderà a decomporsi con il passare del tempo.
Inoltre è utile per limitare la crescita di fastidiose erbe infestanti e per migliorare la composizione del suolo. Per una corretta pacciamatura della camelia possono essere utilizzati diversi materiali.
Le foglie secche sono perfette, soprattutto quelle di piante a foglie caduca come faggio, acero o pioppo.
Nel caso in cui fosse necessario rendere più acido il terreno, poi, saranno perfetti anche gli aghi di pino. Abete e cedro svolgeranno egregiamente la loro funzione. Sempre dal pino, poi, si potrà ricavare la corteccia ricca di resina che la rende duratura nel tempo.
Se si opta, invece, per la paglia sarà importante rimuoverla in primavera perché potrebbe far proliferare insetti e favorire marciumi.
Se in vaso
Le camelie coltivate in vaso, invece, potranno essere rinvasate nel periodo di riposo che va dall’autunno all’inizio della primavera.
Il rinvaso, tuttavia, dovrà essere evitato durante i periodi di freddo intenso e gelo. L’autunno è perfetto perché le temperature miti permetteranno alla camelia di sviluppare delle nuove radici.
Quando si sceglie il vaso meglio optare per una sola misura in più rispetto al precedente. Infatti, in un vaso troppo grande la camelia svilupperà moltissime radici ma poca parte verde.