Spesso al caldo torrido seguono improvvisi e forti temporali che il più delle volte danneggiano in modo consistente orti e giardini. Da qui il pensiero ai nostri gerani, che finora abbiamo trattato in vario modo per comprendere come tenerli al meglio, sempre in fiore e sani.
Infatti tra gli altri articoli in merito possiamo approfondire al seguente link: tutti possono piantare così e in modo semplice i gerani in modo da far crescere fiori talmente rigogliosi e colorati da far invidia al miglior vivaista.
Ecco come proteggere e curare i nostri gerani da temporali e grandine improvvisa
Il mondo del fai-da-te suggerisce dei rimedi pratici per coprire i gerani sul balcone quando un forte temporale è all’orizzonte. Se facciamo in tempo possiamo posizionarli in una scaffalatura e ricoprirla di cellophane.
Un’altra soluzione può essere quella di aggiungere alle tende da sole tessuti ricavati dalla stessa stoffa e agganciarla sul perimetro in modo da chiudere completamente la ringhiera almeno per il tempo di durata del temporale.
Ovviamente in commercio ci sono appositi teli e protezioni antigrandine da montare sulle piante però non sempre questa soluzione si concilia con le regole condominiali. Pertanto, in generale, sarebbe meglio correre ai ripari al momento opportuno e poi rimuovere il materiale utilizzato a protezione delle piante.
Tessuto impermeabile
Ecco come proteggere e curare i nostri gerani da temporali e grandine improvvisa aggiungendo un altro rimedio che suggerisce il mondo del fai-da-te.
Si tratta di rivestire la base della pianta con del tessuto impermeabile avendo cura di creare dei canali di scolo. In questo modo la grandine e l’acqua eccessiva non penetrano in modo consistente nel terreno, aspetto che danneggia molto le radici.
Riparare i danni
Le piante colpite da grandine, secondo i vivaisti, diventano più vulnerabili agli attacchi di alcuni parassiti. Tra i rimedi naturali con funzione antiparassitaria potremmo utilizzare l’estratto di semi di lino e pompelmo oppure prodotti a base di rame, ammessi nell’ambito della coltivazione biologica.
Ad ogni modo è sempre bene e utile chiedere consiglio al vivaista di riferimento.
Il terreno
Se il terreno che copre le radici è ricoperto di grandine, dobbiamo rimuovere i grani di ghiaccio per evitare un eccesso di ristagno d’acqua e poi procedere a sarchiare il terreno anche solo con una paletta per distruggere le croste che si creano successivamente.
Con queste attenzioni, possiamo mettere al riparo o ridurre al minimo i danni da forti temporali e grandinate sui nostri fiori.