Ecco come preparare un compost naturale utilizzando tutti gli scarti del pranzo di Natale

compost

Natale è ormai alle porte. Pranzi, cenoni della vigilia tutto è in fervida preparazione. Antipasti, primi, secondi, dolci un mare di cibo è pronto a invadere le tavole di tutta Italia. Da Nord a Sud, dal pesce alla carne ci sarà solo l’imbarazzo della scelta. Chi vorrà sperimentare, chi sarà più tradizionale, chi acquisterà, chi produrrà da solo. Di per certo, però, oltre alle tavole piene, ci saranno anche le pattumiere zeppe di rifiuti organici. Eh sì, perché ci saranno gli scarti, purtroppo pure gli avanzi e, magari, dopo Natale, anche cibi che andranno a male.

Ecco, parte di questi, però, potrebbero non concludere il loro ciclo di vita in un triste sacchetto dell’umido. Anzi, potrebbero essere utilizzati, per poi aiutare a crescere, nella prossima primavera, le piante del nostro orto. Possiamo tranquillamente agire subito, anche senza avere a portata di mano una compostiera. Certo, è uno strumento molto utile, ma non indispensabile.

Ecco come preparare un compost naturale utilizzando tutti gli scarti del pranzo di Natale

Basterà munirsi di un vaso capiente o di un mastello e si potrà comunque andare a riciclare molto del materiale organico di scarto. Ovviamente, prima di fare tutto questo, dovremo avere a disposizione un sacchetto di terriccio, fondamentale poi per amalgamare il nostro compost. Lo stenderemo sul fondo del contenitore utilizzato. Dopodiché, inizieremo a sistemare i rifiuti. Non solo quelli prodotti dalla tavola però. Possiamo prendere le foglie secche, della corteccia e i rametti delle piante da frutto. Faremo, insomma, dei mix a strato.

È fondamentale sapere che non possiamo svuotare completamente il sacchetto dell’umido, perché alcuni scarti non vanno bene. È il caso, per esempio, di quelli di origine animale, come le ossa di pollo e conigli, la pelle del pollame oppure le lische di pesce. Questo perché potrebbero richiamare gli animali dei dintorni oltre a causare cattivo odore durante la putrefazione. Di conseguenza, meglio evitare di aggiungerli.

Gli scarti migliori

Invece, immettere a volontà le bucce degli agrumi, i gusci della frutta secca, le bucce delle banane. Queste saranno fondamentali per arricchire il nostro compost. Si può fare uno strato così, successivamente mettere terra e foglie, per poi passare agli scarti di verdure. Dai pomodori alle melanzane, passando per zucchine e broccoli. Aggiungendo poi i fondi di caffè ben sbriciolati.

Quindi possiamo mettere altra terra e ricominciare da capo, mixando gli scarti di frutta e verdura. In più possiamo aggiungere i gusci delle uova così come le bustine di tè e di tisane. Copriamo infine con la terra, arricchendola, se l’avessimo, con la cenere.

Chi ha la fortuna di avere un camino, può davvero aggiungere un elemento top al compost. Non solo, un altro elemento riciclabile lo abbiamo visto in ecco come riutilizzare anche i tappi di sughero inaspettatamente per casa e giardino. Lasceremo il contenitore all’aria aperta, senza aver bisogno di protezione. L’acqua piovana o la neve possono solo migliorarne le qualità.

Ecco come preparare un compost naturale utilizzando tutti gli scarti del pranzo di Natale, dopo qualche mese di maturazione, potremo mischiarlo alla terra del nostro orto. Possiamo già usarne una parte verso febbraio, per poi proseguire nel corso dei mesi, fino al momento della semina. In questo modo, potremo riciclare il tanto materiale di scarto che produrremo durante le feste e fare un bel regalo al nostro orto.