Ecco come potare a regola d’arte il finto gelsomino e garantire una fioritura eccezionale

rincospermum

Il rincospermum è una pianta rampicante spesso utilizzata per pergole e pareti. Conosciuto anche col nome di falso gelsomino, appartiene alla famiglia delle Apocynaceae. È definito “falso” per i suoi fiori, che assomigliano molto a quelli del cugino gelsomino. La sua fioritura è rigogliosa in primavera e durante tutto il periodo estivo. Nel periodo autunnale, invece, il falso gelsomino entra in riposo vegetativo. Ciò significa che non produce più fiori. Al contempo, però, genera rami molto lunghi che se non vengono tagliati compromettono la futura fioritura.

Dunque, eliminare queste parti diventa fondamentale per la buona crescita della pianta. Ed ecco come potare a regola d’arte il finto gelsomino e garantire una fioritura eccezionale. Questa operazione può essere fatta facilmente anche da un non esperto. Deve essere effettuata in autunno e viene definita potatura di contenimento. In questo articolo vedremo tutti i passaggi corretti per ottenere un buon risultato e potare il falso gelsomino senza sforzi. In più avremo risparmiato il denaro per il giardiniere professionista.

Ecco come potare a regola d’arte il finto gelsomino e garantire una fioritura eccezionale

La seconda fioritura del falso gelsomino avviene comunemente in piena estate. Settembre, quindi, è il momento perfetto per intervenire con una potatura. Questa servirà ad accorciare i lunghi steli privi di fiori prodotti dal gelsomino. Per riconoscerli, oltre alla mancanza di fiori, basta selezionare quelli più lunghi e sottili. È possibile anche che alcuni siano pieni di cocciniglia. Purtroppo questo parassita attacca proprio in questo periodo.

Allora, recidiamo anche questi rami e le foglie che presentano incrostazioni bianche. Un’altra malattia che attacca le foglie si chiama fumaggine. Essa si presenta sotto forma di macchie marroni o nere che ricoprono le foglie, come se fossero bruciate. Essendo una malattia fungina, è molto diffusa e attacca moltissime varietà arbustive. Un modo per trattarla è lavare la pianta con un forte getto d’acqua. Un rimedio drastico, invece, è il trattamento con sali di rame. Anche tagliare i rami malati può essere risolutivo.

La potatura deve essere fatta con cesoie affilate e disinfettate preventivamente con alcol. L’importanza di questo lavoro è data dal fatto che, dopo la potatura, la pianta può svilupparsi al meglio. Infatti, tagliare queste terminazioni rafforza e stimola la nascita di nuovi germogli. In primavera, poi, la pianta regalerà valanghe abbondanti di fiori profumati. Inoltre, grazie al contenimento, il gelsomino avrà una forma più ordinata. In questo modo aderirà maggiormente alla nostra siepe o al gazebo.

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