C’è chi preferisce ricevere e chi preferisce donare. La beneficenza senz’altro è un modo appagante di sentirsi bene con sé stessi facendo felici gli altri. Sprechiamo tanti soldi durante l’anno con spese superflue, capricci e vizi. Di fronte a ciò, ci renderemmo conto che donare una piccola cifra può soddisfare quegli aspetti umani che si chiamano altruismo e solidarietà. Eppure c’è un modo di donare senza far uscire materialmente un euro e che è collegato al modello 730. Per chi non lo sapesse, il modello 730 è la dichiarazione fiscale dei redditi relativo alle persone fisiche (IRPEF) che stabilisce quante tasse deve pagare il contribuente. Ma una quota dell’IRPEF destinata allo Stato, è destinata alla beneficenza. Ecco come fare beneficenza senza far uscire soldi dal portafoglio utilizzando questa opportunità nel modello 730.
Le quote dell’IRPEF: 2×1000, 5×1000, 8×1000
Quando si compila il modello 730, il contribuente può decidere di destinare una quota del gettito totale dell’RPEF che lo Stato incassa in misura diversa scegliendo una o più delle quote disponibili. Se per esempio, si decide di scegliere il 5×1000 si può contemporaneamente scegliere anche l’8×1000.
Come si dona? Attraverso una semplice firma apposta sull’apposito riquadro nel modello 730. Il totale delle firme che una confessione religiosa riceve forma una percentuale, che è quella che stabilirà quella quota del gettito IRPEF destinato alla confessione stessa. Ad esempio se la Chiesa Cattolica riceve un numero di firme pari al 20% questa otterrà il 20% dell’8×1000 del gettito IRPEF. Saranno i cittadini a stabilire quanto dell’8×1000 ogni singola confessione religiosa riceverà.
Lo stesso parametro si stabilisce per le altre due misure fiscali. Il 5×1000 è destinato a tutti quegli enti che operano a favore del territorio, dell’ambiente, della natura, del turismo e per il sociale. Ma anche agli istituti di ricerca. Mentre il 2×1000 è destinato ai partiti politici.
Questo è un modo per essere altruista e solidale senza impiegare alcuna cifra materiale ma con grande soddisfazione spirituale.
Ecco come fare beneficenza senza far uscire soldi dal portafoglio utilizzando questa opportunità nel modello 730.