Ecco come far durare a lungo rose, camelie e altre piante per abbellire balconi e giardini per tutta l’estate

rose

Siamo nel pieno della stagione primaverile e chi ha la fortuna di possedere anche un piccolo spazio esterno dovrebbe approfittarne per riempirlo di verde. Tantissime persone, già da diverse settimane, si sono messe all’opera per colorare e abbellire il più possibile balconi, giardini, terrazze e così via.

Tuttavia, per raggiungere i risultati sperati e avere piante sempre sane e fioriture abbondanti, bisognerebbe prestare attenzione ad alcuni fattori cruciali.

In questa brevissima guida sveleremo quali sono i passaggi necessari per una corretta gestione delle coltivazioni e quali sono gli errori da evitare maggiormente.

I consigli che riporteremo sono validi per piante comuni come rose e camelie, ma potrebbero estendersi anche ad altre specie vegetali.

Ecco come far durare a lungo rose, camelie e altre piante per abbellire balconi e giardini per tutta l’estate

Iniziamo dunque da uno degli errori più frequenti, ossia l’errata esposizione. Per esposizione intendiamo proprio il posizionamento fisico delle piante, o dei vasi, in un luogo adatto per la ricezione dei raggi solari. In generale, esistono piante che hanno bisogno di luoghi ben illuminati dal Sole per crescere sane e rigogliose.

Mentre, viceversa, ne esistono altre che hanno bisogno di un’esposizione a mezz’ombra, o completamente all’ombra. Tra queste tipologie rientrano proprio le camelie o, ad esempio, alcune bellissime piante perenni come l’Impatiens o la saponaria.

Annaffiature e terreno

Un altro problema che richiede una certa accortezza è la gestione delle annaffiature. In questo caso è importante conoscere, in base alle varietà, quali sono le esigenze delle piante e dare loro la giusta quantità di acqua. Una delle conseguenze più nefaste di una malagestione delle annaffiature è la presenza dei ristagni idrici, che fanno marcire le radici e, di conseguenza, la pianta stessa.

Connessa a questa problematica vi è anche la scelta sapiente delle varie tipologie di terreno. Infatti, la maggior parte dei terricci dovrebbe essere drenante, ossia capace di non trattenere l’acqua. Per le rose, così come per altre piante, bisognerebbe infatti aggiungere al terreno anche un substrato di sabbia o argilla espansa.

Trascurare malattie e parassiti

I ristagni idrici generano anche un altro problema ben più pericoloso, non solo per le piante colpite, ma per l’intero orto. Stiamo parlando dell’attacco di parassiti e altre malattie fungine.

Tra i più temuti troviamo sicuramente gli afidi, i cosiddetti pidocchi delle piante. Una volta colonizzate, essi succhiano la linfa e ricoprono le piante della cosiddetta melata, una sostanza zuccherina che attira anche le formiche. Potrebbe essere molto difficile gestire un’invasione di questi insetti, ma in passato abbiamo già visto come allontanarli con questa tecnica speciale. Tra gli altri parassiti più diffusi ricordiamo la cocciniglia, l’oidio e la peronospora.

Tempi e modalità per la potatura

Quindi, ecco come far durare a lungo le piante facendo attenzione a questi importantissimi aspetti. Tuttavia, un altro fattore che non andrebbe trascurato è la potatura. Questo passaggio è infatti fondamentale almeno per due aspetti. Il primo è di carattere estetico e serve per conferire alla pianta una forma armoniosa, alleggerendola ed eliminando eventuali strutture secche.

In secondo luogo, una corretta potatura permette anche alla pianta di respirare, di prevenire le malattie e di dare un maggiore impulso alla fioritura.

Approfondimento

Basterebbe avere queste piante in casa per attrarre la fortuna ed allontanare la iella