L’ultimo mese dell’estate è un momento difficile per chi soffre di allergie. Gli acari tornano protagonisti dei disturbi allergici così come alcune piante molto diffuse nelle nostre zone. Una di queste è la parietaria, una pianta simile all’ortica il cui polline, si stima, causa circa il 30% delle allergie tipiche del periodo. Ma niente paura. Ecco come difendersi da questa temuta e comunissima allergia di fine estate. Prima di proseguire è obbligatoria una premessa. Parleremo di rimedi naturali. Per i casi più gravi e duraturi è sempre meglio consultare uno specialista. Sarà lui a consigliarci la terapia farmacologica giusta o un eventuale vaccino.
Ecco come difendersi da questa temuta e comunissima allergia di fine estate
La parietaria ha un lunghissimo periodo di impollinazione che inizia in primavera e termina a ottobre. Ma è proprio a fine estate che causa i problemi maggiori. I sintomi di questa comune allergia sono le classiche riniti, difficoltà nella respirazione e mal di testa da congestione nasale. Nei casi più gravi possono arrivare anche episodi di asma bronchiale.
Sfortunatamente la parietaria è presente in tutte le zone del Paese ed è una pianta spontanea. Cresce nei campi, sui bordi delle strade e sui muri delle case. E produce una notevole quantità di polline. Tutti aspetti che rendono molto complicata la prevenzione degli episodi allergici.
Ma per fortuna abbiamo a disposizione alcuni rimedi naturali per contrastare gli effetti peggiori di questa fastidiosa allergia.
I rimedi naturali e i cibi da evitare per chi è allergico alla parietaria
Il primo consiglio è quello di ridurre quanto più possibile l’esposizione alla parietaria. Evitiamo le passeggiate nella natura nelle giornate ventose o dopo un acquazzone. Minimizzeremo i rischi di respirare il polline.
Molto possiamo fare anche con la dieta. Capita spesso che chi è più predisposto alle allergie ai pollini soffra di qualche intolleranza ad alimenti vegetali. Proviamo a togliere dalla dieta in questo periodo ortaggi come le carote e il sedano e frutti come il cocomero e le pesche. Sono tutti prodotti che hanno proteine affini a quelle della parietaria e rischiano di peggiorare i sintomi dell’allergia.
Tra i rimedi naturali, invece, possiamo utilizzare il ribes nero e la liquirizia. Il primo è un ottimo antistaminico naturale e ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie. La seconda è un potente immunomodulatore ed è molto utile per regolare i livelli di istamina rilasciata. Se proviamo con la liquirizia dobbiamo però fare attenzione. Può interagire con alcuni tipi di farmaci alterandone gli effetti.
Prima di provare con questi rimedi dovremmo comunque consultare un allergologo. Ci aiuterà a fare un quadro completo della situazione e saprà consigliarci la migliore integrazione tra farmaci e prodotti naturali.