Ecco come conservare a lungo il fritto di pesce dopo la vigilia di Natale grazie a questi 3 suggerimenti semplici ed efficaci

pesce

Come tradizione, alla vigilia di Natale si tende a mangiare prevalentemente pesce, accompagnato da del buon vino bianco.

Purtroppo, l’odore del pesce in casa e sulle mani non è sempre facile da mandare via, perché tende a impregnarsi dappertutto.

Ecco perché può essere interessante sapere che per eliminare la puzza di pesce dalle mani basta questo rimedio della nonna veloce ed efficace oltre al solito limone.

Immancabile è anche la frittura di pesce, che comporta molto tempo e lavoro ma che è sempre in grado di soddisfare i grandi ed i più piccoli.

Ecco come conservare a lungo il fritto di pesce dopo la vigilia di Natale grazie a questi 3 suggerimenti semplici ed efficaci

In genere, per la vigilia tendiamo a preparare grandi quantità di cibo, compresa la frittura che però è sostanziosa e tende a riempire molto.

In vista dei preparativi per la vigilia è anche importante conoscere il segreto per cucinare il baccalà fritto incredibilmente croccante e gustosissimo per la gioia degli invitati.

Sarebbe però un vero peccato dover buttare la frittura avanzata, anche perché il giorno di Natale probabilmente mangeremo un menù differente.

Per conservare bene la frittura avanzata dovremo fare molta attenzione a quale contenitore utilizzare.

Evitiamo infatti i soliti usa e getta in alluminio e optiamo per un contenitore di vetro, chiuso ermeticamente e per un massimo di 2 giorni.

È importante conservarlo ben chiuso in frigo e posizionato in uno scomparto separato, per evitare si formino muffe o che rilasci il suo odore all’interno dell’elettrodomestico.

Prima di conservarlo, però, dovremo pulire molto bene il pesce avendo cura di eliminare eventuali condimenti con l’aiuto di una spatolina.

Così preserveremo il suo buono stato di conservazione, facendo ben attenzione a non grattare via la pastella, poiché, a sua volta, preserverà lo strato interno.

Ecco come conservare a lungo il fritto di pesce dopo la vigilia di Natale grazie a questi 3 suggerimenti semplici ed efficaci, scongiurando inutili sprechi.

Come cucinare nuovamente la frittura

Nel momento in cui vorremo consumare questa pietanza, riscaldiamola impostando il forno a 180 gradi.

Disponiamo la nostra frittura su una teglia con un goccio d’olio e lasciamo scaldare per circa un quarto d’ora girandolo un paio di volte.

Altrimenti, chi preferisce, potrà scaldare in padella la frittura con un filo d’olio su entrambi i lati affinché l’esterno sia croccante al punto giusto.

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