La pandemia ha creato enormi problemi all’economia del nostro Paese. La forte contrazione dei consumi ha ridotto le entrate per imprese e lavoratori autonomi. Fino ad oggi, il blocco dei licenziamenti e il rafforzamento della CIG hanno limitato i danni per i dipendenti. Nei prossimi mesi, però, le cose potrebbero peggiorare ulteriormente. Molte imprese in difficoltà avranno la necessità di ridurre il personale.
Alcune potrebbero addirittura decidere di chiudere. Per cercare di sostenere il tessuto economico, nei mesi scorsi, lo Stato ha istituito alcuni aiuti. Garanzie pubbliche utili per ottenere liquidità da banche ed altri operatori finanziari a beneficio di piccole e medie imprese. In altre parole, le banche possono finanziare le aziende con la garanzia del Mediocredito Centrale. Un Istituto pubblico che facilita l’accesso al credito per gli imprenditori e, in alcuni casi, eroga loro direttamente dei finanziamenti. Quindi, ecco chi può ottenere fino a 40.000 euro dallo Stato e come fare richiesta lo vedremo nelle prossime righe.
Il fondo di tutela per le PMI
L’articolo 13 comma 1 del DL Liquidità aveva previsto importanti novità per le imprese. Innanzitutto, il Governo aveva reso gratuite le garanzie pubbliche per gli imprenditori. Inoltre, la percentuale di garanzia è salita per incentivare le banche a supportare l’economia. Tali percentuali arrivavano al 100% per i prestiti fino a 30.000 euro riservati alle attività più piccole.
Con la Legge di Bilancio 2021, l’Esecutivo ha prorogato queste agevolazioni fino al 30 giugno prossimo. Aumentando anche l’importo dei finanziamenti garantiti integralmente. Insomma, per altri sei mesi, autonomi, commercianti e piccoli imprenditori potranno richiedere liquidità alle banche. Con la proroga, tale misura ora riguarda anche alcune categorie prima escluse. Come, ad esempio, le società disciplinate dal TUB. Le condizioni economiche applicate dalle banche prevedono tassi agevolati ed una durata del finanziamento fino a 15 anni.
Ecco chi può ottenere fino a 40.000 euro dallo Stato e come fare richiesta
L’accesso alle agevolazioni è molto semplice. La garanzia è infatti a disposizione di tutte le partite IVA italiane per un massimo del 25% del fatturato. La somma garantita non potrà comunque superare l’importo di 40.000 euro, anche se ripartita in più finanziamenti. Insomma, un imprenditore potrà chiedere questi soldi in momenti diversi e anche a banche diverse.
Basterà consegnare allo sportello bancario un apposito modulo, detto “allegato 4”, reperibile presso gli Enti erogatori, per far partire una specifica istruttoria. Sarà l’Istituto di credito a gestire la pratica burocratica con MCC ed a liquidare le somme stabilite. Insomma, ecco chi può ottenere fino a 40.000 euro dallo Stato e come fare richiesta, grazie alle garanzie prestate dal Fondo. Il supporto pubblico per le attività economiche colpite dalla crisi non si limita a questo. Abbiamo recentemente analizzato le ulteriori agevolazioni previste per dipendenti, lavoratori autonomi ed imprenditori.