Ecco chi paga un salasso sulla bolletta elettrica perché utilizza male questo elettrodomestico in casa

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La bolletta dell’energia elettrica rappresenta spesso una spesa importante per molte famiglie. Talvolta sembra difficile individuare il modo corretto di risparmiare utilizzando al meglio gli apparecchi elettronici di casa. Eppure, se si presta attenzione ad alcuni aspetti, l’obiettivo diventa piuttosto semplice da raggiungere. Di seguito focalizzeremo la nostra analisi su un particolare elettrodomestico che può fare la differenza sui consumi.

Perché è importante verificare lo “stato di salute” del proprio condizionatore

Si avvicina la bella stagione ed alcuni si apprestano a rimettere in funzione il condizionatore di casa. Oppure, c’è chi ha continuato ad utilizzarlo anche durante l’inverno per diffondere aria calda. Non tutti sanno che il condizionatore, come molti atri elettrodomestici, richiede una specifica manutenzione perché funzioni al meglio. Questo è un aspetto che abbiamo curato anche a proposito del frigorifero, elettrodomestico attivo tutti i giorni per tutto l’anno. Nell’articolo consultabile qui abbiamo svelato alcuni trucchi utili a risparmiare sul consumo del frigorifero.

Chi tende a trascurare la manutenzione degli elettrodomestici potrebbe pagarne amare conseguenze sui consumi. Ciò vale anche per il condizionatore. Ecco chi paga un salasso sulla bolletta elettrica perché utilizza male questo elettrodomestico in casa. Quando si installa un impianto di condizionamento, nel corso dei mesi è necessario provvedere alla sua manutenzione. Le ragioni sono varie e includono tanto questioni connesse alla salute, quanto consumi di corrente elettrica. È proprio su questi ultimi che vogliamo offrire un’analisi più dettagliata per capire come non rinunciare all’uso dell’elettrodomestico senza pesare troppo sui costi.

Ecco chi paga un salasso sulla bolletta elettrica perché utilizza male questo elettrodomestico in casa

Le variabili che determinano il consumo di un condizionatore possono racchiudersi nelle seguenti tre: la classe energetica di appartenenza; la durata in cui resta in funzione e da ultimo, non per importanza, la sua stessa efficienza. Che significa? Un condizionatore efficiente è un macchinario che funziona al meglio delle proprie prestazioni e perché ciò sia possibile richiede la corretta manutenzione. Dopo l’installazione dell’apparecchio, infatti, è necessario programmare una periodica pulizia. La ragione è semplice: un condizionatore sporco o ostruito richiederà un consumo energetico più alto per funzionare. Questo va a tutto svantaggio del contribuente che deve onorare pagamenti di bollette da capogiro. Possiamo individuare almeno tre principali cause che aumentano in talune circostanze i consumi dell’apparecchio: i filtri sporchi e ostruiti dalla polvere; una ostruzione nel flusso dell’aria; un danneggiamento delle componenti interne.

Mettere in funzione il macchinario con delle ostruzioni ai flussi di aria significa sottoporre il condizionatore ad uno sforzo superiore per raggiungere la temperatura desiderata. Questo semplice fattore potrebbe non solo aumentare i consumi, ma anche accelerare il deterioramento di alcune componenti interne. Ecco chi paga un salasso sulla bolletta elettrica perché utilizza male questo elettrodomestico in casa. Per evitare questi inutili sprechi, dunque, il suggerimento è quello di verificare periodicamente che la pulizia di filtri e altre parti sia ottimale. Vien da sé che maggiore sarà l’utilizzo, più frequente dovrà essere anche il lavoro di manutenzione.

Ricordiamo ai Lettori che quest’anno alcune famiglie possono beneficiare di alcune agevolazioni economiche governative sulle spese delle utenze domestiche. Nell’articolo “Sconti da 125 a 173 euro sulle bollette della luce alle famiglie con reddito ISEE basso” sono presenti i dettagli.